Lidi romagnoli al completo per agosto, dai campeggi agli appartamenti

Se giugno è da dimenticare, con prenotazioni in calo anche del 20%, sembrano migliorare, per agosto, le richieste di chi viene in campeggio o chiede di andare in affitto in uno dei numerosi appartamenti dei lidi ravennati. Daniele Modanesi, direttore della Società gestione Campeggi, gestisce quattro strutture, da Marina Romea a Milano Marittima, e traccia un bilancio in lenta ripresa, soprattutto per i campeggi dell’area ravennate. «Fino a giugno la stagione è stata peggiore di quella dell’anno scorso, come del resto hanno riscontrato gli alberghi, i bagni e i ristoranti - analizza Modanesi -. Purtroppo ci sono diversi turisti, che io definisco ‘i turisti del meteo.it’ e che appartengono all’area tra Bologna e Modena, che se vedono previsioni del tempo negative non prenotano. Nella prima parte della stagione sono stati molti quelli che sono rimasti a casa. Luglio pare invece essere andato meglio, anche rispetto allo scorso anno: speriamo che il tempo regga e che agosto gli vada dietro. Mi auguro che, insieme, colmino il gap dell’ultimo periodo. In proporzione, al momento, ci attestiamo su dati leggermente in calo rispetto a quelli dello scorso anno». Se si fanno i conti lido per lido, ad essere andata peggio è stata Milano Marittima. «Lì a giugno abbiamo registrato un calo di circa il 20%, mentre su Ravenna ci siamo attestati sul 10%. Per luglio, invece, le cose sembrano essere andate meglio». Secondo Modanesi, i dati negativi registrati da Milano Marittima sono dovuti alla mancanza di interventi strutturali nella zona nord. «Lì i marciapiedi sono inagibili, la strada piena di radici, le colonie sono ruderi: in una parola l’aspetto dell’accoglienza viene lasciato a sé e non facilita l’arrivo del turista». Migliore, invece, la situazione a Marina di Ravenna, che da poco gode di una nuova pista ciclabile che corre fino in paese. Sempre lo stesso, infine, l’identikit del campeggiatore, che nei fine settimana veste i panni di giovani pronti a divertirsi con le feste in spiaggia, «anche se gli happy hour di un tempo non ci sono più. Invariato anche il numero di turisti stranieri, pari al 20%, ma parliamo sempre di cifre piccole». Meteo a parte, Modanesi è consapevole che serva altro per attrarre i turisti. «Per quanto riguarda la zona del ravennate sarebbe importante che venisse organizzato qualche evento per animare la bassa stagione: penso a settembre, ad aprile, a maggio e ai primi dieci giorni di giugno. Se c’è un evento, questo fa sì che arrivi gente indipendentemente dal tempo. Purtroppo siamo carenti sulla destagionalizzazione, per questo nel nostro piccolo stiamo provando ad organizzare manifestazioni sportive e culturali: ci stiamo inventando la settimana teatrale, ma è ancora tutto in divenire. Magari il progetto prenderà piede a poco a poco, ma sono sicuro che questo farà la differenza nei prossimi anni». A denunciare un calo, a giugno, sono state anche parecchie agenzie immobiliari, che sembrano invece vedere aumentate le richieste per agosto. A Marina Romea, all’agenzia Le Palme, la titoare Barbara Ravaglia racconta: «Anche le prenotazioni degli appartamenti hanno subito un calo, ed è cambiata la tipologia di vacanza. Oggi sono quasi scomparsi gli stagionali, mentre sono aumentate le vacanze di chi si concede una settimana sola. La clientela è emiliana, qualcuno anche milanese e veneto, ma non mancano persone dalle vicine Alfonsine, Faenza e Lugo. A giugno abbiamo avuto una diminuzione del 20%, mentre a luglio e ad agosto siamo cresciuti». Isola felice, in assoluta controtendenza con quanto dichiarato dai colleghi, l’agenzia Area casa a Marina di Ravenna registra un segno più su tutta la stagione. «Non mi lamento - spiega il titolare Salvatore Tarantino -: giugno non è andato male, anzi, rispetto all’anno scorso è stato migliore. Quasi tutte le richieste sono state avanzate da famiglie per la durata di non meno di un mese, anche se non è mancato chi ha chiesto solo i classici 15 giorni». E anche i prezzi sono rimasti invariati. «I costi sono circa quelli dell’anno scorso, di certo sono molto lontani da quelli di cinque anni fa. Forse, anche a causa della guerra in Medioriente e della paura del terrorismo, molti italiani hanno scelto di rimanere in patria. Almeno è quanto dicono le prenotazioni, visto che ad agosto è quasi tutto esaurito: l’anno scorso, in questo periodo, avevo ancora diversi appartamenti sfitti». Situazione simile nella vicina Lido Adriano, dove il titolare dell’agenzia Il Gabbiano, Egidio Biagioni, spiega: «Rispetto all’anno scorso abbiamo incassato qualcosa in più, anche se il periodo di vacanza si è ridotto e al massimo si fanno due settimane». Anche qui si è registrato «un calo dall’estero ma un aumento dall’Italia, nonostante si lavori molto con la Repubblica Ceca e la Slovacchia. A giugno e luglio, invece, sono protagonisti gli emiliani. La novità, infine, è che da qualche settimana siamo già pieni per agosto, (periodo in cui si concentrano milanesi e torinesi, ndr) mentre l’anno scorso le prenotazioni per lo stesso periodo sono arrivate all’ultimo».