Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
La procura di Forlì ha chiuso l'inchiesta sulla Cassa di Risparmio di Cesena. Gli indagati sono 17, tra cui gli ex vertici: amministratori, sindaci e direttori generali in carica alla data del 13 aprile 2013.
I reati ipotizzati sono false comunicazioni sociali, ostacolo all'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza e illecita ripartizione degli utili. Alla banca contestata la responsabilità amministrativa.
Sotto la lente il bilancio del 2012 in cui, per l'accusa, si è evidenziata una situazione non rispondente al vero. Le indagini, avviate nel 2014 dopo una ispezione della Banca d'Italia, sono state coordinate dal procuratore Sergio Sottani e dal pm Francesca Rago e sono state condotte dal Nucleo speciale Polizia Valutaria in collaborazione con GdF di Cesena.
L'istituto non aveva proceduto a svalutare correttamente un'esposizione creditoria di oltre 40 mln nei confronti del gruppo immobiliare Isoldi. Questo avrebbe comportato la mancata esposizione di una maggiore perdita per oltre 15 mln.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati