Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
E’ stato ufficialmente approvato dal giudice preposto del Tribunale di Ravenna il concordato preventivo per la cooperativa edile Acmar.
Si tratta di una procedura mista: in parte in continuità e in parte liquidatorio. Per quest’ultima parte, è stata nominata quale liquidatrice Paola Ranieri, che affiancherà la vigilanza ed il controllo dei commissari giudiziali già nominati (Fulvio Piacenti e Vincenzo Morelli), cui compete l’onere di riferire al giudice delegato anche sulla continuità. Il comitato dei creditori è composto da Banco Popolare, Nuova Banca delle Marche e cooperativa Ciicai (in caso di rinuncia ed indisponibilità degli stessi sono nominati la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Consorzio Darsena e Fondamenta).
Dopo l’omologa, nei giorni scorsi, si è tenuto un incontro tra sindacati e azienda dove i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto un chiarimento e ambedue le parti hanno tentato di ricostruire un rapporto un po’ raffreddatosi nei mesi scorsi.
«L’impresa ha dichiarato di essere impegnata ad aprire questa nuova fase, ma che ad oggi in organico ci sono ancora un centinaio di esuberi su circa 250/260 lavoratori - commenta Davide Conti, segretario provinciale della Fillea Cgil -. Secondo i dirigenti Acmar, la nuova struttura ha, in questo momento, la dimensione ottimale poco sopra le 150 unità. Per questo hanno dichiarato di voler aprire in tempi rapidi una procedura di mobilità volontaria che duri fino al 28 ottobre, data in cui scadrà la cassa integrazione. Dopodiché avvieranno, se ce ne sarà ancora bisogno, i licenziamenti che noi osteggiamo con forza. La cooperativa termina un periodo di 13 mesi di cassa integrazione e ha a disposizione (compresa quella per eventi atmosferici avversi di cui ne usa circa due all’anno) altri 17 mesi nel quinquennio».
Le parti si aggiorneranno entro fine luglio con anche la liquidatrice per avviare le pratiche di mobilità volontaria.
Acmar ha oltre 40 cantieri in funzionamento, per il 2016 ha più di 60 milioni di lavoro in portfolio e per il 2017 sono già 50 milioni: numeri importanti, seppure inferiori rispetto al passato. (c.f. - Foto Massimo Fiorentini)
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati