A chiudere la 26 edizione di Ravenna Festival una cantautrice che incarna profondamente le lotte per la libertà e per la giustizia, tema della manifestazione dedicata quest'anno a Nelson Mandela: Joan Baez infatti salirà mercoledì 13 luglio, ore 21, sul palco del Pala De Andrè in «An evening with Joan Baez», mini tour di 4 concerti in Italia. La cantautrice, metà messicana e per metà scozzese, spinta da ideali di uguaglianza, è il riflesso diretto degli insegnamenti ricevuti in famiglia: "figlia" delle canzoni di protesta, o meglio, di fratellanza, di Pete Seeger, la sua carriera è stata influenzata molto dall'opera di Bob Dylan. 75 anni è una delle più grandi voci femminili di tutti i tempi e sarà sul palco con la sua chitarra, accompagnata da Dirk Powell fiddlle, banjo, mandolino, chitarra, fisarmonica, pianoforte e dal figlio Gabriel Harris percussioni.
We shall overcome, Farewell Angelina, Here’s to You sono alcuni dei pezzi indimenticabili di questa folksinger, icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, in grado di spaziare nel rock, nel pop e nel gospel. L’usignolo di Woodstock, come è stata definita dopo lo storico festival del 1969, da più di cinquant’anni continua a rinnovare i propri concerti con passione, energia e vitalità. (e.nen)