Tradizione, identità, futuro. Parte da queste tre parole il nuovo capitolo del Porto Robur Costa targato Marco Bonitta, tornato a casa dopo due anni sulla panchina della nazionale azzurra, con cui terminerà la sua esperienza nell’Olimpiade di Rio de Janeiro in programma ad agosto. Il coach passerà però dai campi di gioco alla scrivania, ricoprendo il ruolo di direttore generale della società ravennate, con il compito (già iniziato) di costruire la squadra che parteciperà alla prossima Superlega.
Dopo le conferme di Torres, Van Garderen e Goi, sta infatti prendendo forma il nuovo organico, che sarà diretto dal tecnico Fabio Soli, fresco di vittoria dei play-off di A2 a Sora, affiancato dall’assistente Giuseppe Patriarca. E comincia a formarsi anche il mosaico del futuro Porto Robur Costa, con l‘ingaggio del promettente palleggiatore Luca Spirito, proveniente da Verona. Ma in casa ravennate non ci si ferma qui e si raddoppia. Oltre alla prima squadra maschile, il sodalizio verrà allargato, in collaborazione con l’Olimpia Master di Alfa Garavini, con la composizione di una formazione che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B1 femminile, sponsorizzata dalla Cmc. Lo storico sponsor ha deciso, infatti, di essere da quest’anno vicino al progetto di rinascita della pallavolo femminile cittadina. Già deciso il nome del tecnico, che sarà Marco Breviglieri, e quello di qualche giocatrice, su tutte il rientro di Francesca Babbi, con l’obbiettivo di costruire una rosa dalla forte connotazione bizantina.