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La Polizia di stato ha arrestato un 27enne foggiano, ma residente nel ravennate per il colpo messo a segno alla sala slot di viale Randi, all'angolo con via Meucci. Con il volto coperto da una sciarpa e pistola in mano l'uomo, la sera del 19 maggio, ha minacciato la dipendente e s'è fatto dare tutto il denaro prima di dileguarsi a piedi. Nel locale al momento c'erano diverse persone che stavano giocando alle macchinette e la fuga dell'uomo è stata "facilitata" dalla presenza di quanti, in strada, attendevano il passaggio delle Mille miglia. Polizia e carabinieri si sono messe subito sulle tracce dell'uomo, sentita la testimonianza della dipendente e visionate le immagini delle telecamere. Hanno stretto il cerchio attorno ad una serie di persone sospette e, il 20 maggio, l'hanno identificato in centro a Punta marina. Dalla perquisizione personale sono emersi mille euro in contanti e il 27enne ha ammesso di essere il rapinatore, indicando dove aveva gettato gli abiti usati durante la rapina. Ha infine ammesso di essere malato di gioco e di aver cominciato a rubare per soddisfare una ludopatia cronica. E' stato portato in carcere a Ravenna in attesa della convalida del fermo.
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