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La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo per la morte del 54enne Stefano Zaffagnini avvenuta attorno alle 13 del 4 maggio. L'uomo che abitava a Filetto con la moglie si era immerso per pescare vongole con un collega che, quando non l'ha visto più muoversi ha dato l'allarme. Zaffagnini è deceduto, verosimilmente per un malore mentre era in immersione. Sul posto i sanitari, intervenuti con l'ambulanza e l'automedica che non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo, i carabinieri e la polizia. Una squadra di sommozzatori dei Vigili del fuoco ha recuperato la salma poi portata all'obitorio di Ravenna nonchè le bombole d'ossigeno trovate adagiate sul fondale. Forse se n'era liberato nel tentaivo di raggiungere la riva dopo essersi snetito male, ma purtropo non ce l'ha fatta. L'autopsia sull'uomo, conosciuto anche perchè aveva gestito il Baretto sul molo del Candiano fino ai lavori di ristrutturazione della palizzata, è stata disposta per il 7 maggio dal Pm.
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