Una complessa indagine della Stradale ravennate ha portato, il 16 marzo, all'arresto di due truffatori, entrambi napoletani, che avevano messo a segno diversi colpi negli autonoleggi della provincia. B.S. di 39 anni è stato arrestato in flagranza di reato per documenti falsi e tentata truffa mentre il suo complice, I.S di 33 anni per tentata truffa in concorso. Da tempo le ditte di autonoleggi dell'Emilia Romagna, per difendersi da questi truffatori, hanno realizzato un database condiviso contenente una sorta di "black list" di nominativi e numeri di documenti falsi a cui erano riconducibili le sparizioni di auto prese a noleggio. Il 15 marzo B.S aveva contattato l'autonoleggio Avis e, spacciandosi per un rappresentante farmaceutico, aveva chiesto di poter noleggiare una Renualt Kadjar, auto del calore di circa 35 mila euro, e l'impiegato gli aveva dato appuntamento per il ritiro per il giorno successivo. Ma dopo aver verificato i dati sul documento ed avendoli trovati nella black list ha avvisato la Stradale che, dalle prime ore del mattino del 16 marzo s'è appostata davanti all'autonoleggio. L'uomo è arrivato attorno alle 15 ed è entrato mentre il complice è rimasto fuori. Quando ha presentato i documenti falsi sono entrati in azione i poliziotti che l'hanno arrestato in flagranza. I documenti riportavano il nome di una persona esistente, ma che non era coinvolta nel losco affare alla quale, verosimilmente, erano stati sottratti carta d'identità e patente sui quali era stata applicata la foto di B.S. Gli agenti hanno fermato anche il palo che aveva cercato di darsi alla fuga ed entrambi, sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria. L'indagine della Stradale è tutt'ora in corso per far luce su eventuali altri membri del sodalizio criminale. Si stima che la coppia abbia realizzato diverse truffe in tutta la regione, colpendo diversi autonoleggi e facendo letteralmente sparire auto di grossa cilindrata che venivano poi spedite nel mercato clandestino dei paesi dell'Est Europa, in nord Africa e Medio Oriente.