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Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto sulle norme in materia ambientale che indice il referendum popolare sulle trivelle per il 17 aprile. Lo si legge sul sito del Quirinale. Secondo quanto si apprende la firma è avvenuta in base al decreto 98 del 2011 (sull'election day) che prevede la possibilità di abbinare referendum tra loro o elezioni di diverso grado tra loro ma non l'abbinamento di elezioni con referendum. Tant'è che per l'unico precedente di abbinamento referendum- elezioni, nel 2009, è servita una apposita legge (28/4 numero 40). Nessun election day quindi. Il referendum contro le trivelle per la ricerca di petrolio in Adriatico si fara' il 17 aprile e non nello stesso giorno delle elezioni amministrative a giugno, la cui data peraltro non è stata ancora fissata. Il Cdm lo aveva deciso già qualche giorno fa, nonostante appelli e sollecitazioni a non sprecare centinaia di milioni di euro (dai 300 ai 400 e' la stima) che costerebbe organizzare la consultazione popolare, e il presidente Mattarella lo ha confermato stasera.
E' di pochi giorni fa, infine, una lettera inviata a Mattarella da associazioni ambientaliste, sociali e studentesche e organizzazioni sindacali, comitati (tra i firmatari Legambiente, Wwf, Greenpeace e comitati del popolo 'No-Triv') in cui si chiedeva al presidente di "non firmare la deliberazione governativa''. (Fonte Ansa)
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