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La temperatura sotto zero (-4°C) non ha fermato lo sciopero dei lavoratori del gruppo Eni che dalla prima mattinata di oggi hanno manifestato davanti all’ingresso principale del petrolchimico di Ravenna contro la volontà dei vertici del colosso petrolchimico italiano di abdicare alla chimica tramite la ricerca di un partner per Versalis.
Oltre 200 persone hanno presidiato e fatto volantinaggio tra l’entrata di via Baiona (il gruppo più numeroso), e gli altri ingressi. Più che partecipata l’assemblea dei lavoratori dove, esauriti i 200 posti a sedere, altri sono rimasti in piedi e una presenza continuava ad essere presente fuori dallo stabilimento. Presente il segretario generale nazionale della Uiltec, Paolo Pirani. Una volta terminata i dipendenti del gruppo si sono spostati nei centri commerciali e nel mercato in città.
Stasera i rappresentanti dei lavoratori incontreranno a Bologna il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
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