Giacomo Toni al Binario di Cotignola per «Andar per nebbie»
«Come si fa a scaldare l’inverno, nella nebbia della nostra pianura?». Si sono domandati questo i volontari di Primola, l’associazione cotignolese che dopo aver trasformato l’estate della Bassa in un’arcadia di paglia, con il miracolo dell’Arena delle Balle, quest’anno provano, un po’ più in sordina ma con lo stesso spirito, a reinventare l’inverno in provincia, organizzando dodici piccoli eventi nel territorio cotignolese, fra teatri, circoli e pure case private. «Andar per nebbie» partirà mercoledì 13 gennaio, alle 21 al teatro Binario con il concerto (a ingresso gratuito, come ogni appuntamento in rassegna) del cantautore di Forlimpopoli Giacomo Toni, già visto in mezzo alle balle e tra i più esplosivi dell’intero panorama nazionale con il suo piano-punk-cabaret e le sue constanti celebrazioni dei «peggiori».
Lunedì 18 è inserito in rassegna il concerto folk irlandese dei Daràn al Circolo Campagnolo, mentre il 21 (a «casa di Miriam, Ilva e Mario») il forlivese Francobeat darà vita, tra il camino e il pianoforte, al suo progetto di canzoni scritte da pazienti di un istituto psichiatrico, ma anche modellate su testi di Gianni Rodari. Giovedì 28 alla scuola Arti e Mestieri doppio appuntamento con la canzone d’autore con Enrico Farnedi & Riccardo Lolli, tra ukuleli, cartapesta, buoni sentimenti e assurdismo suburbano.
Il 3 febbraio si torna al Circolo Campagnolo con Vinsanto, all'anagrafe Bruno Orioli, già nei Saluti da Saturno, che presenterà il suo disco «Qualche giorno di vantaggio». Serata speciale quella del 10 febbraio sempre al circolo, con il cantautore forlivese Jocelyn Pulsar che racconterà Sanremo e il Festivalbar a modo suo. Ancora canzone d’autore venerdì 19 a «casa di Michele» a Barbiano con il riccionese Brace e la sua poesia melodica dolce-amara, con contorno di vivande da portare da casa.
Il «poeta bucolico e osservatore antropologico» Daniele Maggioli sarà protagonista il 24 febbraio a «casa di Emidio», mentre il 9 marzo si torna al Binario per il concerto di Dulcamara, tra la Romagna e l’«Indiana», come recita il nuovo album. Il 17 marzo al Campagnolo si incontreranno il liscio «suonato a palla» dell’’orchestra Dal Vangelo Secondo Casei e le sculture di pane di Matteo Lucca, cotte in giornata nei forni di Cotignola.
Il 23 marzo tocca Niente, progetto cantautorale di Mirko Paggetti di Forlimpopoli che suonerà a «casa di Cristina» ed è prevista anche una performance musicale elettronica di Matteo Scaioli, ma da Primola fanno sapere che «Non sappiamo ancora dove e quando, l’artista sta cercando una nebbia che lo ispiri».