"Marina non è località accogliente per il turista", l'opinione di Anna Neri di Marinara
A dare una risposta alla carenza di posti letto nella località ci ha pensato Marinara, che offre 42 appartamenti in affitto per un minimo di due notti. Il primo ad occuparsi della gestione di questi spazi è stato l'imprenditore Alessandro Zangaglia, che ne aveva ricevuti sette in gestione dalla proprietà Tim (Terza iniziativa Marinara). Dall'estate scorsa, però, la società se ne è riappropriata in seguito ad una partnership con Halldis di Milano, che ha messo in locazione come casa vacanza tutti e 42 gli appartamenti. «L'estate scorsa è stata la prima dopo il cambio di gestione - spiega Anna Neri, rappresentante della società di servizi agli appartamenti per Tim - ed è stata molto positiva. Devo dire che abbiamo lavorato tutto l'anno, soprattutto con i turisti stranieri, che si sono attestati sul 70%». La provenienza è varia: Nord Europa, Inghilterra, ma anche Stati Uniti e Russia. «Il risultato è stato raggiunto in virtù della forza di questa partnership, che ha da subito puntato su una varietà di servizi. In proposito abbiamo istituito la 'Marinara card', che permette convenzioni con stabilimenti balneari, ristoranti, parchi tematici e parchi naturali, con tanto di escursioni in bicicletta. Ci proponiamo di dare al turista quello che cerca, ovvero servizi al di là dell'appartamento. L'affitto è di minimo due notti, ma d'estate non si va mai sotto i sette giorni». I clienti sono rappresentati da famiglie e coppie giovani e in tanti hanno già fermato le camere per il 2016. «Il dato positivo è che abbiamo realizzato una rete di imprese del settore turistico in grado di assicurare una pluralità di servizi. Abbiamo inoltre tentato, grazie a collaborazioni come quella con le Terme di Punta Marina, di rilanciare il 'Mare d'Inverno'. Purtroppo, però, occorre dire che a Marina i turisti non trovano un'accoglienza turistica: molti si lamentano, ad esempio, perchè nei ristoranti il menù non è tradotto in inglese. Credo che, su questo fronte, Marina debba fare un salto di qualità e capire che oggi il turista non è più quello degli anni '70. Il cliente, oggi, è più esigente: se anche rimane per meno giorni, è di sicuro più pretenzioso e non bastano più un cuscino ed una brandina». (fe.fe.)