Volley A2, comincia il campionato: «La Consar Ravenna è una squadra giovane e interessante che non farà rimpiangere quella dell’anno scorso»
Marco Ortolani
Prende il via domenica il campionato maschile di Serie A2 di volley che il Porto Robur Costa 2030 Ravenna, sponsorizzato Consar, affronta per il terzo anno consecutivo dopo la malinconica retrocessione del 2022.
LA FORMULA
Invariata la formula del torneo rispetto a un anno fa: girone unico con 14 squadre. Le ultime due retrocedono in Serie B (non ci saranno playout) e le prime sette partecipano ai playoff che determineranno una sola promozione in Superlega. La regular season consisterà in 26 giornate che termineranno a metà marzo. I playoff (tutti giocati al meglio delle 3 partite) si concluderanno con l’eventuale bella di finale il 27 aprile 2025. Il mese di maggio sarà dedicato alla Coppa Italia di Serie A2 che rimetterà in gioco tutte le squadre tranne le due retrocesse. Due i turni infrasettimanali: quello di Halloween (31 ottobre) e l’ormai classico di Santo Stefano, che ha sempre determinato un ottimo riscontro di pubblico ad ogni livello.
LE SQUADRE
Le squadre potranno avere in campo un massimo di 2 stranieri, di cui un solo extracomunitario. La Consar ha risolto il problema tesserando il solo svedese Ekstrand, anche se in passato si agì a campionato in corso sul mercato estero (Ngapeth il primo anno, Benavidez il secondo). Le squadre capoluogo di provincia saranno sette (Siena, Ravenna, Pordenone, Reggio Emilia, Brescia, Cuneo, Macerata) e altrettante quelle di centri non capoluogo (Aversa, Fano, Cantù, Porto Viro, Pineto, Palmi e Acicastello). La città più grande in A2 è Brescia (196mila abitanti), la più piccola è Porto Viro (14mila).
I CAMBIAMENTI
La Consar si presenta al via con un organico rinnovato in modo robusto: se ne sono andati il tecnico Marco Bonitta (che allenerà nella Lega Professionistica Usa, ma che conserverà ruoli decisionali all’interno della società e della squadra, lavorando in smartworking) e hanno preso la strada della Superlega anche i gioielli protagonisti di una straordinaria epopea a livello giovanile: Bovolenta a Piacenza, Mancini a Monza e Orioli a Padova. La Consar ha ricostruito pescando a piene mani fra i giovani più in vista, molti dei quali in orbita azzurra. Da testare Russo al primo anno da palleggiatore titolare (anche se l’azzurrino Selleri promette di farsi notare durante la stagione), l’opposto padovano Guzzo (prima esperienza fuori dalla sua Padova) e lo svedese Ekstrand, anch’egli solo 22enne, con un anno di esperienza nel nostro Paese, a Taranto. I giocatori, dal rendimento più affidabile, dovrebbero essere il martello Tallone, il libero Goi, ormai il vero veterano del gruppo, e i centrali Canella e Copelli, tutti con una buonissima esperienza in categoria.
IL TECNICO
In panchina siede Antonio Valentini, calabrese già in piena sintonia con la città per i precedenti anni da vice Bonitta. Al suo fianco confermato Di Lascio (reduce dall’esperienza azzurra con la Juniores) e inserito anche Giorgio Zauli in uno staff che vede anche la conferma di Ade come preparatore. Si giocherà al Pala de Andrè, a cui si accederà lanciando languide e avvilite occhiate all’avanzamento lentissimo dei lavori al nuovo impianto: «Squadra giovane e interessante - ha commentato Bonitta quasi dispiaciuto di doversi separare dalla sua creazione - non farà rimpiangere quella dello scorso anno». Che mancò la promozione al termine di epiche battaglie contro Grottazzolina, poi promossa in finale. «Vogliamo stare nel gruppo di testa», incalza Valentini, incoraggiato dalla vittoria nell’ultima amichevole di Siena e pronto a debuttare da capo allenatore nonostante la giovane età. Il tecnico della Consar, infatti, sarà il più giovane dell’intero pacchetto allenatori della Serie A2. Linea verde non solo in campo, come da tradizione ravennate, ma quest’anno anche in panchina.