Tennis A1, il Ct Massa vince l'andata dei playout contro il Tc Parioli Roma
Centra il primo successo stagionale in serie A1 maschile nel momento più importante il Circolo Tennis Massa Lombarda. Nel match di andata del play-out per la permanenza nel massimo campionato nazionale (16 le compagini in gara), sui campi dell’Oremplast Arena, davanti a un nutrito pubblico la squadra romagnola, quarta classificata nel girone 4 al termine della prima fase, ha infatti superato per 4-2 il Tennis Club Parioli Roma, che ha chiuso al 3° posto il gruppo 3. Domenica 24 novembre le due compagini si ritroveranno di fronte, in quel caso sulla terra battuta del prestigioso circolo capitolino, per il secondo atto di questo spareggio determinante per i rispettivi destini: la vincente disputerà la A1 anche nel 2025, mentre la perdente retrocederà in serie A2.
Con Francesco Forti ancora una volta schierato solo pro forma (l’austriaco Lukas Neumayer , n.256 Atp, ha così vinto per forfait) non avendo risolto i problemi fisici che lo bloccano da mesi, la formazione capitanata da Michele Montalbini è riuscita comunque a chiudere in vantaggio i singolari. Lorenzo Rottoli dopo appena due game ha avuto via libera per l’infortunio di Gabriele Pennaforti, il 37enne sloveno Blaz Kavcic, che ormai non disputa più attività nel circuito professionistico (è stato n.68 nel 2012), ha sconfitto in due set il giovane Gabriele Vulpitta, imitato dall’under 16 Pietro Ricci, capace di imporsi su Andrea Bessire e centrare così la prima vittoria individuale in questa competizione. Nei doppi la coppia Kavcic-Rottoli non ha lasciato scampo a Francesco Bessire e Grassi, mentre lo stesso Ricci e Filippo Giovannini hanno messo paura ai più quotati Neumayer-Vulpitta, che sono riusciti a spuntarla solo nel tie-break ai 10 che sostituisce il terzo set.
“Accogliamo con soddisfazione questa prima vittoria in campionato – commenta il capitano Michele Montalbini – a maggior ragione considerando che durante il girone all’italiana non eravamo riusciti a cogliere alcun punto. E’ un risultato prezioso nell’ottica del doppio confronto, ma in primo luogo per il morale dei ragazzi, che ancora una volta dal primo all’ultimo, compresi quelli che non sono scesi in campo, hanno dimostrato unione e attaccamento ai colori sociali, elementi tutt’altro che scontati al giorno d’oggi. Basti vedere come Ricci e Giovannini abbiano tenuto testa a due avversari ben più quotati, cedendo di misura e un po’ di rammarico per un paio di colpi nel decisivo match tie-break. Siamo ben consapevoli che non abbiamo ancora ottenuto nulla anche perché domenica prossima l’eventuale presenza di Flavio Cobolli, n.32 della classifica mondiale, potrebbe spostare in maniera determinante gli equilibri, tanto più che l’azzurro è pure ‘vivaio’. In ogni caso, come sempre fatto del resto, siamo pronto a giocarci le nostre carte sino all’ultimo punto”.
Il team targato Oremplast (l’azienda della famiglia Pagani è da tempo partner del club di via Fornace di Sopra in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nella Penisola) tiene accese le speranze di salvezza nonostante assenze pesantissime come quelle di Giulio Zeppieri (operatosi al polso sinistro) e Francesco Forti.
“Per l’ennesima volta facciamo affidamento sullo spirito di gruppo che ci accompagna in questa avventura – sottolinea Nicola Gualanduzzi, vice capitano del Ct Massa Lombarda – per provare a reggere il confronto con circoli ben più blasonati, di grandi città e dotati di ben altri budget. Ci tengo dunque ad evidenziare come esempio per i nostri giovani Blaz Kavcic, arrivato sabato a tarda sera dopo essere stato impegnato alle Atp Finals come coach dell’australiano Purcell: è sceso in campo in singolo e in doppio portando a casa due punti pesantissimi. Anologamente merita di essere segnalato il primo successo in A1 di Pietro Ricci, che sta raccogliendo un bagaglio di esperienze preziose per la sua crescita. Alla luce delle vicissutidini che come infortuni ci hanno penalizzato quest’anno, conservare un posto nell’elite del tennis italiano rimane un’impresa, ma abbiamo dimostrato che ci proveremo con tutte le nostre forze”.