«I lavori per la ristrutturazione del ponte di Felisio inizieranno il 18 giugno. Vista la situazione vigente sugli argini, che prevedono interventi di consolidamento importanti modo si conferma una chiusura complessiva del traffico per un periodo di circa quattro mesi, fino a metà ottobre». Così il sindaco di Solarolo Fabio Anconelli illustra l’evoluzione del cantiere che interesserà il rifacimento del ponte di Felisio. «Inizialmente - spiega il primo cittadino - si prevedeva il mantenimento dell’apertura del traffico fino all’assemblaggio in loco del nuovo ponte in ferro, ma questa ipotesi non è praticabile: le verifi che fatte dalla ditta Zini hanno confermato la necessità di rafforzare le sponde del fiume, con dei pali che saranno piantati come punto d’appoggio per il nuovo ponte. Questo - aggiunge Anconelli - impone la chiusura immediata della strada. Ad ogni modo si conferma una chiusura complessiva del traffico per un periodo di circa quattro mesi, fino a metà ottobre, grosso modo in linea con quanto era stato anticipato nei mesi scorsi, fatto salvo incognite meteo che non sono prevedibili». Ed ancora «Il lavoro fatto in questi mesi, in accordo con la Provincia responsabile del manufatto, ha consento di ridurre i tempi iniziali dell’intervento da 10 mesi a 4 mesi grazie anche alla collaborazione della ditta Zini di Imola, che si è aggiudicata i lavori. La nuova struttura ha tutte le caratteristiche di sicurezza e fruibilità necessarie per essere sostituire un ponte ormai al limite della sua vita operativa. Saremo comunque attenti a introdurre tutti i correttivi possibili, per ridurre al minimo un disagio purtroppo necessari».
L’attuale ponte in cemento armato verrà completamente demolito e saranno abbattute le pile sul letto del Senio. La larghezza della carreggiata sarà aumentata eliminando i marciapiedi. Inizialmente non è previsto l’inserimento di sensi unici sulla strada comunale di via Gaiano Casanola e su quella provinciale di Canale Molini.
Si è deciso di inserire un semaforo provvisorio a Castel Bolognese all’intersezione fra la via Emilia e via Casanola.
Per venire incontro ai disagi che verranno a crearsi l’amministrazione sta pensando di ridurre la Tari (almeno il 2,5%) per andare incontro ai cittadini, alle aziende e alle attività commerciali che avranno dei disagi.
Sarà anche necessario rivedere le modalità di erogazione di servizi di Cree in modo da tener conto delle mutate esigenze anticipandone l’apertura o posticipandone la chiusura.