Sant'Agata sul santerno: fermato un 43enne per l'incendio dell'8 novembre
La Polizia di Ravenna ha fermato un 43enne siciliano, sospettato di avere appiccato il fuoco lo scorso venerdì 8 novembre a un edificio a Sant’Agata sul Santerno. L’uomo è stato fermato a Firenzuola, e poi condotto al carcere di Sollicciano di Firenze, dove è in attesa la convalida del suo fermo già nelle prossime ore. Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, nell’edificio di Sant’Agata andato a fuoco oltre a un panificio si trovavano altri tre appartamenti e in uno di questi abitava l’uomo. Il giorno dell’incendio, l’ufficiale e il custode giudiziario si erano recati nell’appartamento per un pignoramento. Il 43enne messinese a quel punto aveva chiesto un po’ di tempo per liberare la casa: in realtà avrebbe usato quel tempo per dare fuoco all’abitazione. Poi, a bordo del furgoncino di un amico, sarebbe scappato addirittura in Austria, dove sarebbe rimasto qualche giorno. Poi è tornato indietro, forse resosi conto di non poter continuare nella fuga: lo hanno trovato mentre dormiva in furgone a Firenzuola. All’interno dell’appartamento andato a fuoco i Vigili del Fuoco sembra abbiano trovato diverse bombole di gpl e una di anidride carbonica: l’incendio, insomma, poteva avere conseguenze molto più gravi.