Russi, da Battiston a Orlando, da Paolo Nori a Mariangela Gualtieri al teatro Comunale
Sarà una stagione molto letteraria e per lo più novecentesca quella in programma per l’autunno-inverno al teatro Comunale di Russi, con 12 spettacoli tra prosa, musica e danza e la riconfermata direzione artistica dell’Ater, il cui presidente Natalino Mingrone, nel sessantesimo della fondazione, punta su «qualità degli spettacoli, mescolanza fra i generi e radicamento nei luoghi».
Caratteristiche che il cartellone teatrale di Russi avrà anche quest’anno, con una stagione di prosa in partenza a metà novembre con ilg rande Giuseppe Battiston, impegnato nel monologo La Valigia. In viaggio con Dovlatov, testo poetico e concreto nello stesso tempo nel quale l’autore russo del Novecento si interroga sull’essenza degli «oggetti» che fanno parte della nostra vita «migrante». A fine mese arriverà un altro grande protagonista nazionale come Silvio Orlando, con Ciarlatani del drammaturgo contemporaneo spagnolo Pablo Remòn, satira pungente e almeno un po’ amara sul mondo dello spettacolo. In dicembre spazio alla poesia contemporanea portata in scena da Mariangela Gualtieri nel suo Naturale sconosciuto, seguita in gennaio dallo scrittore Paolo Nori che parlerà de La libertà, partendo dagli scritti di autori russi come Danil Charms e Iosif Brodskij, mentre in febbraio Arturo Cirillo proporrà a Russi la sua versione, molto contemporanea, di un classico come il Don Giovanni di Molière.
Ancora Russia letteraria a fine febbraio, con i Tre atti unici di Čechov diretti dal grande Peter Stein, in un allestimento con Maddalena Crippa protagonista. A metà marzo protagonista la danza con l’onirica White Room del coreografo napoletano Adriano Bolognino, mentre in aprile Anna Della Rosa porterà in scena lo struggente monologo tratto da Accabadora di Michela Murgia. A chiudere la stagione, a metà aprile, saranno Elena Bucci e Marco Sgrosso de Le Belle Bandiere con il nuovo spettacolo Due, anticipato a fine ottobre dalle due serate del Circolo delle Arti.
Ma la stagione del Comunale si aprirà anche quest’anno con la musica, all’insegna della contaminazioni della classica con il jazz, le colonne sonore e il pop novecentesco più nobile, vedi l’apertura del 9 ottobre con l’omaggio a Bacharach, Piazzolla e Gualdi del quartetto della Toscanini Next, che tornerà in ottetto il 23 ottobre con un programma di «Film Music», mentre il 6 novembre il pianista Emanuele Ferrari omaggerà il repertorio di George Gershwin.