Roncalceci, parla Camerani (Nuovo com.cittadino): «Strade disastrate dal passaggio dei camion, mancano idonee strutture per l'assistenza socio-sanitaria»
La circoscrizione di Roncalceci
conta oltre 3500 abitanti e funge
da riferimento anche per le
frazioni di Ragone, San Pancrazio,
Filetto-Pilastro, San Pietro
in Trento, Coccolia e Longana-
Ghibullo. Giovanni Camerani,
Presidente del Nuovo comitato
cittadino Roncalceci, nato 3 anni
fa, parte dalla viabilità, tema
caldo per i cittadini, per parlare
delle criticità dell’area. «Da anni
si parla di allargare la Ravegnana,
progetto piuttosto di cile da
realizzare vista la geogra a del
territorio. La strada risente da
tempo della grande mole di traf-
co, soprattutto camion, che è
inadatta a sopportare. Così come
Via della produzione che porta
dalla Ravegnana all’area artigianale
ed è disastrata a causa dei
camion da 18 o 20 ruote che vi
transitano quotidianamente. E’
stato stilato un progetto per rifare
via Nuova che da via Ravegnana
porta in via della Produzione,
ma non si muove nulla: quando
si crea una nuova voragine, questa
viene al massimo rattoppata
». Anche Roncalceci non se la
passa meglio di Piangipane per
quanto riguarda i mezzi pubblici.
«Le linee degli autobus sono
insu cienti e ci si mette un’ora
per arrivare a Ravenna. 15 anni
fa abbiamo costituito la onlus
“Volontari per la solidarietà”, un
gruppo di autisti che aiuta gli anziani
e i disabili del paese impossibilitati
a spostarsi per andare
dal medico, in farmacia o a fare
la spesa. Purtroppo essendo stato
chiuso di recente il ponte che collega
Ragone e San Pancrazio non
si riesce a raggiungere Russi se
non con un lungo giro, la viabilità
è ancora più complessa. La nostra
associazione è a disposizione
anche delle frazioni di Ragone,
Pilastro, Filetto e zone limitrofe,
ma abbiamo una sola auto e non
attrezzata per il trasporto carrozzine,
quindi tutto è piuttosto dif-
cile da organizzare. Purtroppo
quest’area si sta trasformando in
un dormitorio: sono rimasti pochi
i cittadini nati e cresciuti qui;
altri hanno acquistato casa, ma
non vivono il paese, lavorano e
fanno sport a Ravenna. Rientrano
qui solo per dormire. Li capisco
perché i servizi sono carenti
e oramai ci siamo abituati ad arrangiarci
anche con i trasporti».
Il paese conta su un solo medico
di base che arriva da San Pietro
in Vincoli e, visto che l’età media
degli abitanti di tutto il forese è
in aumento, è ovvio che crescerà
il bisogno di servizi sanitari che,
pensiamo di cilmente potranno
essere garantiti non avendo
qui strutture idonee per dare
supporto ed assistenza. Sarebbe
bastata una corretta organizzazione
nazionale degli accessi universitari
che avesse tenuto conto
che, tra il 2023 e il 2024, il 40%
dei medici di base sarebbe andato
in pensione». Anche a Roncalceci,
poi, manca un centro di
aggregazione. «Siamo molto contenti
che il Consiglio territoriale,
in collaborazione con la biblioteca
Classense abbia organizzato,
due pomeriggi a settimana, un
punto di lettura all’interno della
scuola. Una bella iniziativa partita
solo da qualche settimana che,
però, non è su ciente ad attrarre
i pochi giovani rimasti». Ragazzi
che fanno sport a Ravenna, San
Pietro in Vicoli o Russi, perché
nessuno si occupa dell’unico
campo da calcio di Roncalceci
di fronte alla chiesa. «Di cile da
fruire anche il parco pubblico, al
con ne con Ghibullo la cui erba
viene tagliata da Azimut solo tre
o quattro volte l’anno». Pur capendo
che essendo la nostra la
seconda provincia di Italia per
vastità e che, quindi, sia complesso
monitorarla capillarmente,
Camerani sottolinea, però, come
una presenza maggiore di forze
dell’ordine sarebbe gradita. «I
carabinieri della nostra stazione
si impegnano molto, ma i furti
nelle abitazioni e anche di auto,purtroppo non mancano». (m.c)