Rivazzurra, di notte sferra calci alla porta di casa dell'ex compagno
Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre la Polizia è intervenuta in un condominio di Rivazzurra a seguito di una richiesta di aiuto. Qui hanno trovato un tunisino 31enne in forte stato di agitazione che armato di coltello stava prendendo a calci e pugni la porta dell'appartamento di un 40enne con il quale aveva avuto una breve relazione. Il 31enne non aveva accettato la fine della storia ed aveva iniziato a tempestare il 40enne di telefonate e messaggi fino a quando la scorsa notte si era presentato davanti all'abitazione in stato di ubriachezza.Il 31enne è stato quindi portato in Questura e arrestato con l'accusa di stalking e danneggiamenti ma, agli agenti, lo straniero ha sostenuto che quella sera c'era stata una festa tra amici a casa del 40enne e che lui intorno alle 2.40 si era allontanato salvo poi tornare quando si era accorto di aver dimenticato il cellulare nell'abitazione. Secondo il suo racconto, a quel punto, sarebbe stato il padrone dell'appartamento che si sarebbe rifiutato di aprirgli la porta scatenando così la sua ira che l'avrebbe portato a prendere a calci e pugni l'ingresso. Allo stesso tempo il 31enne ha sostenuto di non aver mai usato il coltello trovato in suo possesso e sequestrato dalla polizia. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 15 gennaio e nel frattempo il legale del 31enne ha chiesto i termini a difesa e il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa.