Riolo Terme, parte Frogstock, da 30 anni cuore musicale della Romagna

Filippo Minardi
In occasione del trentennale della rassegna, il Frogstock di Riolo Terme, festival gratuito nato nel 1994 e che da molti anni funge da trampolino di lancio per giovani artisti alla ricerca di affermazione nel mondo della musica, cerca di alzare ulteriormente il tiro dopo le sfortunate annate perdute a causa dell’alluvione. A far cantare e gridare il popolo romagnolo ci penseranno gli Stunt Pilots, trio funk-rock creatosi in pandemia nell’hinterland milanese, eredi dei La Sad, ospiti della passata edizione. La band originaria di Milano salirà dunque sul palco mercoledì 21 agosto dalle 22, mentre antecedentemente troveranno spazio i Nineteen Test e i Petunia Sauce. Dopodiché, nella serata di giovedì 22, la scaletta comprende in primo e in secondo luogo rispettivamente Colimbo e i Bolena; infine a chiudere i giochi spetterà agli Ex-Otago, gruppo genovese amante dell’indie-pop formatosi nel 2002. Sempre dalle 22 saranno presenti sul palcoscenico nella giornata del 23 agosto i Nobraino, crew indie-rock di Riccione rinomata per vantare all’attivo  oltre un migliaio di concerti, così da permettere di dare lustro degnamente ai 7 album pubblicati sino ad oggi dal ’96; a conclusione del festival, invece, nella nottata di sabato 24, l’organizzazione si auspica una folta affluenza grazie al duo rap Ensi & Nerone, artisti celebri unitisi per brillare in coppia in questo tour estivo e consacrati dalla scena rap già da una buona decade; da segnalare in apertura l’emergente cesenate Fiore Akamono. In quel di Riolo Terme si freme per l’apertura dei cancelli, dimostrando una solida continuità negli anni e raggiungendo così quota 12mila persone di media sotto al palco per ogni edizione. La storia del festival va avanti, con sforzi immani, fin dal 1994: dai Deep Purple ai Simple Minds, passando da Elio e le Storie Tese a Caparezza, oltre ad Elisa, Piero Pelù, Max Gazzè e molti altri ancora, che fanno parte della sfilza di cantautori e cantautrici che hanno goduto della spinta del pubblico romagnolo.