Rimini, presunta violenza su una 16enne: i due imputati scelgono di non rispondere al giudice
Si sono entrambi avvalsi della facoltà di non rispondere al gip nell'interrogatorio di garanzia i due ragazzi finiti in carcere il 14 novembre per violenza sessuale di gruppo su una ragazza di 16 anni. Si tratta di un neo diciottenne della provincia di Pesaro e Urbino e di un minorenne 17 anni della provincia di Rimini. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Rimini e da quello dei Minori di Bologna. La vicenda è quella che ha coinvolto lo scorso agosto una ragazza di 16 anni che si pubblicizzava sui social con tanto di tariffario per le sue prestazioni sessuali. La ragazza aveva concordato coi due marchigiani un incontro e si erano incontrati nella piazzola di un distributore nel riccionese. Qui lei aveva cercato di tirarsi indietro, così i ragazzi le avevano offerto uno spinello ed avevano iniziato a girare in auto fino ad arrivare nel parcheggio del cimitero. Qui erano inziate le violenze, mentre la 16enne era stordita dalla droga. Nonostante lei avesse chiaramente chiesto di smettere, i due avevano continuato ad abusarne poi l'avevano scaricata poco piu avanti, in strada dove la giovane era stata soccorsa da alcuni sconosciuti che avevano chiamato le forze dell'ordine. Grazie alle telecamere della zona i carabinieri erano risaliti all'auto con la quale i due marchigiani erano arrivati in Romagna ed era scattata l'accusa di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una minorenne.