Ravenna, via libera dal Mise al mega deposito di gas del Gruppo Pir ed Edison
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la realizzazione del deposito costiero Gnl vicino agli stabilimenti della Bunge Spa e della centrale Enel, lungo il Porto di Ravenna. A comunicarlo oggi, martedì 13 febbraio, in una nota scritta il Gruppo Pir e Edison.
L'intervento privato si svilupperà su una superficie di 23.000 metri quadrati e ospiterà due grandi serbatoi da 10.000 metri cubi. Il progetto prevede l’implementazione di una filiera per il trasporto del gas naturale liquido (Gnl) a mezzo di navi metaniere sino al deposito di ricezione per lo stoccaggio, e la successiva distribuzione mediante l’utilizzo di autocisterne e di navi gasiere.
Inoltre l'intervento prevede la realizzazione dei lavori infrastrutturali e impiantistici necessari a consentire: l’attracco di navi metaniere per lo scarico del GNL al deposito aventi caratteristiche di capacità di carico compresa fra 7.500 e 27.500 m3; l’attracco di navi metaniere (bettoline) per il carico di GNL dal deposito aventi caratteristiche di capacità di carico compresa fra 1.000 e 4.000 m3; il trasferimento del prodotto liquido (GNL) dalle navi gasiere ai serbatoi di stoccaggio e da questi ultimi alle bettoline (“terminal to ship”), attraverso bracci di carico; lo stoccaggio del GNL, mediante N.1 serbatoio e N.2 serbatoi a pressione pressoché atmosferica di capacità utile di circa 10.000 m3 ciascuno; la distribuzione del prodotto al mercato attraverso operazioni di caricamento su autocisterne (“terminal to truck”).
Il nuovo impianto richiederà l'inserimento di 30/40 occupati.