Ravenna, tentano rapina in banca, ma vengono bloccati da carabiniere già presente in filiale

Possono forse essere definiti i rapinatori più sfortunati d'Italia quelli che, nella tarda mattina del 14 marzo, sono entrati nella filiale della banca Credem di via San Gaetanino per fare una rapina, ma vi hanno trovato all'interno un carabiniere che li ha bloccati ed arrestati. Tutto è iniziato con la segnalazione ai carabinieri di una probabile truffa ai danni di un'anziana: una cassiera della filiale, infatti, si è insospettita quando un'anziana si è presentata da lei per ritirare ben 4 mila euro, una somma importante che ha fatto supporre alla cassiera che la donna potesse essere caduta in una delle odiose truffe diffuse in questi mesi. Pensando che l'anziana dovesse dare il denaro a truffatori che l'avevano contattata adducendo la scusa che il figlio aveva avuto un incidente stradale e che fosse stato arrestato e che l'unico modo per toglierlo dai guai fosse versare 4 mila euro, ha chiamato il direttore della filiale il quale ha fatto intervenire i carabinieri. E mentre l'anziana, nell'ufficio del direttore, stava spiegando al carabiniere il perchè di quel prelievo, alcune urla hanno allertato l'attenzione del militare che si è subito diretto nella sala principale della filiale. Qui, due malviventi con il volto travisato da passamontagna, avevano terrorizzato i presenti, minacciato un cassiere con taglierini e si erano già fatti consegnare 11 mila euro. Il militare s'è identificato e ha provato a farli desistere dal loro intento. Ne è nata una collutazione e il carabiniere è riuscito a sfilare il passamontagna ad entrambi, quindi vederli in volto, ma a bloccarne solo uno. L'altro è riuscito a guadagnare la porta che, nella concitazione del momento, il cassiere non aveva bloccato e a far perdere le proprie tracce. Il malvivente bloccato a terra, un 40enne pluripregiudicato campano, è stato arrestato e portato in carcere. Le indagini dei militari sono, però, proseguite per risalire al complice, identificato la mattina del 16 marzo in zona stazione e sottoposto a fermo di inziato di delitto. Si tratta di un 40enne pluripregiudicato pugliese portato, poi in carcere su disposizione del pm Lucrezia Ciriello.Non è emerso alcun collegamento tra il segnalato tentativo di trugga e la tentata rapina, ma sono in corso le indagini per dare un'identità anche ai malviventi che avevano contattato telefonicamente l'anziana.
"E' una circostanza molto positiva che la cassiera di un istituto di credito abbia ritenuto utile contattarci perchè insospettita dal prelievo che voleva effettuare l'anziana- ha commentato il colonnello Roberto De Cinti, a capo del comando provinciale dei carabinieri- perchè questo rientra nei consigli contenuti nella nostra campagna informativa studiata per cercare di contrastare l'odioso reato della truffa agli anziani. Purtroppo per i rapinatori, un nostro militare era già in filiale e ha "rovinato" i loro piani".