Ravenna, Spreco alimentare, 160 attività coinvolte nel progetto «Too good to go»
Federica Ferruzzi - Alla lista di locali che, da tempo, sono attenti agli sprechi alimentari - come Caffè Letterario o La Coccinella che sono soliti, a fine giornata, lasciare una sportina con le rimanenze appesa alla saracinesca - si aggiungono quelli del progetto «Too good to go», iniziativa che da alcuni mesi ha visto aderire diversi locali della città ma non solo. I primi a partire sono stati Ceccolini Bio, il forno Nonna Iride, la polleria Pollo&Friends, la pasticceria Ferrari e, su Cervia, la gastronomia Casa del Formaggio. Oltre a questi anche Flying Tiger, esponente della grande distribuzione, perchè, come spiega Gloria Reynaudo, referente di zona per il progetto, «possono partecipare tutti, anche chi tratta piccoli quantitativi di cibo». Il progetto è partito il 21 luglio e oggi, sul territorio provinciale, conta 160 esercizi aderenti. «La nostra missione è evitare lo spreco alimentare - prosegue Reynaudo - e lo facciamo tramite un’App scaricabile sia dagli esercizi che aderiscono che dagli utenti. A fine giornata, con il cibo avanzato ma ancora buonissimo, vengono realizzate delle magic box di diverse tipologie di prezzo che, sempre tramite applicazione, possono essere acquistate e ritirate dal cliente in una determinata fascia oraria indicata dal locale. Ed il prezzo, ovviamente, è ribassato». Ottima, secondo la referente, la risposta del territorio. «Il lavoro, su Ravenna, è andato da sé, si è espanso a macchia d’olio anche grazie al passaparola. E’ stata una grande soddisfazione. Spesso si pensa che iniziative come questa possano prendere piede solo in città, in realtà sta andando bene anche nei territori limitrofi. Calcoliamo che ogni magic box realizzata corrisponda a due chili e mezzo di Co2 salvata».