Ravenna, Scozzoli (Libertas Nuoto): «Piscina vetusta, non si sa quanto ancora potrà reggere"
«Stiamo tutti provando a fare il nostro lavoro: è chiaro che stiamo parlando di un impianto vetusto “attaccato” col fil di ferro, non sappiamo quanto ancora potrà reggere». A parlare è il presidente della Libertas Nuoto, Roberto Scozzoli, che pur «assolvendo» gestore e Comune, chiede un intervento tempestivo che impedisca di buttare alle ortiche la tradizione del nuoto ravennate. «Il gestore è stato il primo a dirci che, a causa di un disservizio, l’acqua era gelata e ha fatto di tutto per poter garantire gli allenamenti. D’altra parte l’assessore Roberto Fagnani si è trovato, suo malgrado, a dover gestire una patata bollentissima e pur “essendo sul pezzo” ha fatto quello che ha potuto. Almeno, lui ha avuto il coraggio che i suoi predecessori non hanno avuto, perchè la verità è che stiamo pagando cattive gestioni pregresse. L’assessore ha raccolto un’eredità che deve provare a risolvere, e non è facile». Detto questo, per Scozzoli «il Comune deve relazionarsi di più con gli utenti, con le squadre, con il pubblico della piscina: è importante perchè, se non andiamo a ricreare un impianto natatorio degno, rischiamo di perdere quello che siamo stati nel nuoto nazionale». (fe.fe.)