Ravenna, quattro «Notti trasfigurate» al museo Nazionale

Notti trasfigurate dalla contemplazione dell’arte. Parafrasando Montale, tutte le immagini, tutta la musica, tutte le parole portano scritto “più in là”. Rimandano ad un oltre, ad un nuovo orizzonte. Sono le forme attraverso le quali viaggia il desiderio di infinito che da sempre contraddistingue il cuore dell’uomo.

Cassaforte di segreti, la notte da sempre ha custodito questi sentimenti. Ecco perciò un progetto artistico che unisce musica, poesia, immagini in un destino comune, quello di rapire l’attenzione, l’ascolto, affinché il pensiero si posi sulla superficie della bellezza e si lasci trasportare in un lungo viaggio, verso l’infinito del cielo, punteggiato dalle stelle, dove abita la luna.

Una volta celeste, che della sua lontananza ne ha fatto percorso di sogno per ogni poeta, artista o semplice uomo che nel suo splendore ha cercato sé stesso e risposte al senso della vita. Ma per chi esistono le stelle?

Quattro concerti, per quattro aperture serali del Museo nazionale, che attingeranno dalla ricchissima letteratura vocale e strumentale che abbiamo ereditato, dando vita ad una suggestiva colonna sonora della notte.

Una visita guidata ad un'opera d'arte custodita nel Museo prima dei concerti ed un brindisi finale faranno da contrappunto agli eventi.

Alla presentazione del programma erano presenti oggi, nella Sala del Refettorio, il direttore dei Musei nazionali di Ravenna Andrea Sardo, il Presidente dell’Associazione Angelo Mariani Ernesto Giuseppe Alfieri e il direttore artistico della stessa associazione Romano Valentini. ‘Abbiniamo ai concerti 4 momenti speciali _ ha detto il direttore Sardo _ che abbiamo chiamato ‘Il museo in un battito’: micro-visite per scoprire qualcosa di straordinario. Vorrei ringraziare Romano Valentini per l’affetto e la professionalità dimostrate: è riuscito in pochissimo tempo ad allestire un programma di grandissimo livello, cui noi affiancheremo queste pillole di museo a partire dalle 20.45’.
Le visite e i concerti sono gratuiti, in occasione dei quattro eventi si pagherà solo l’ingresso al museo (6 euro il biglietto intero, 2 euro il ridotto, 10 euro l’abbonamento annuale, gratuità di Legge).

Il Presidente Alfieri ha sottolineato la ‘straordinaria bellezza del luogo, cui l’Associazione Angelo Mariani non poteva non abbinare la qualità e di un programma di grande livello allestito dal direttore Valentini’. ‘Questa è un’opportunità grandissima _ ha chiosato lo stesso Valentini _: i luoghi non sono semplici location, ma sono un’ispirazione che ti suggerisce il rispetto e le connessioni giuste che abbiamo cercato di interpretare in questa nostra proposta’. Primo appuntamento il 12 luglio.


Notti trasfigurate
Mosaici di musica e poesia
Sala del Refettorio del Museo nazionale di Ravenna, ore 21.30


12 luglio
Ore 20.45 – Il museo in un battito > a cura di Andrea Sardo
Galla Placidia, donna di leggende
La pala di Niccolò Rondinelli (sala II dipinti)

Ore 21.30
Giuseppe Albanese pianoforte - Costellazioni
Musiche di Schumann, Beethoven, Chopin, Debussy

A seguire, nel secondo chiostro  


26 luglio
Ore 20.45 – Il museo in un battito > a cura dei servizi educativi (Musei nazionali di Ravenna)
Il mistero incarnato
Il trittico devozionale embriacesco di recente acquisizione

Ore 21.30
Filippo Mazzoli flauto Olaf John Laneri pianoforte
Chant dans la nuit - Musiche di Gaubert, Fontbonne, Ibert, Faurè

A seguire, nel secondo chiostro  




9 agosto
Ore 20.45 – Il museo in un battito > a cura dei servizi educativi (Musei nazionali di Ravenna)
Incanti materici
La sala delle ceramiche da collezione

Ore 21.30
Daniela Pini mezzosoprano – Davide Burani arpa
Le lever de la lune - Musiche di Saint-Saëns, Ravel, Fauré, Debussy, Tosti

A seguire, nel secondo chiostro  


23 agosto
Ore 20.45 – Il museo in un battito > a cura di Serena Ciliani
Doni d’autore
La sala del contemporaneo

Ore 21.30
Quartetto d'Archi Guadagnini
Alessandro Acqui viola
Mattia Geracitano violoncello
Notte trasfigurata - Musiche di Webern, Schoenberg

A seguire, nel secondo chiostro