Ravenna, l’albergatore Donati conferma la candidatura a sindaco con una propria lista civica
Elezioni a Ravenna, un altro passo in avanti per l'albergatore Filippo Donati per la candidatura a sindaco a capo di una propria lista civica, magari sostenuta anche da altri partiti (di centrodestra). Il centrosinistra infatti già da mesi ha puntato decisamente sulla conferma del sindaco uscente Michele De Pascale. In primis è stato il Pd a sostenerlo, poi altre forze politiche di centrosinistra dell'attuale maggioranza (Pri, Italia Viva, Sinistra per Ravenna, Articolo Uno, Psi, Insieme per Cambiare), confronto aperto anche con +Europa, Azione e Italia in comune, oltre che con i 5 Stelle.
Dall'altra parte Filippo Donati ha sciolto gli ultimi dubbi e con un post su Facebook sabato pomeriggio ha ufficializzato il suo percorso da civico, ma con un'attenzione particolare alle forze politiche di centrodestra, che intanto hanno aperto il "Cantiere Ravenna".
"Ho gettato un sasso nell'acqua e sono stato travolto dalle onde del vostro incoraggiamento. In centinaia, migliaia, mi avete scritto in privato e addirittura in pubblico, mi avete telefonato, fermato per strada. Il segnale non poteva essere più chiaro - ha scittto Donati -. Ci ho pensato a lungo e credo sia arrivato per me il momento di partecipare più attivamente allo sviluppo di questa città. In autunno ci saranno le elezioni comunali. E con questo orizzonte oggi lancio una chiamata alle idee, spalanco la mia porta a tutti coloro che credono come me che Ravenna possa pensare meglio, con ottimismo, in grande. Ho bisogno di ciascuno di voi. Ho molte idee per Ravenna. Ma chi ha consigli, proposte, sogni per la nostra città, si senta libero di scrivermi a questa mail, creata appositamente per ricevere i vostri messaggi: filippodonatiravenna@gmail.com . Ho già aperto un dialogo con molte persone e anche con partiti politici, liste e realtà civiche. Io resto me stesso: un albergatore che con senso civico si mette a servizio della sua città. Per amministrare una realtà cittadina non servono proclami ideologici, ma buon senso, orgoglio e passione. Questa strada verso la Ravenna che meritiamo possiamo percorrerla solo insieme". (m.p.)