Ravenna, la Young Musicians European Orchestra nell'«Eroica» di Beethoven
Venerdì 10 novembre - alle 21 - nella Basilica di San Francesco a Ravenna avrà luogo l'anteprima del grande Concerto per Nassirya che si terrà a Roma il 12 novembre con la Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi nella Sinfonia "Eroica" di Beethoven.
Si tratta di un progetto speciale del Ministero della Cultura affidato a Emilia Romagna Concerti in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica.
La Young Musicians European Orchestra come è noto è composta e gestita da giovanissimi musicisti di tante nazioni, che negli ultimi anni hanno viaggiato molto specialmente in Paesi segnati dalle guerre e dai conflitti e si sono resi conto del lavoro che le nostre Forze Armate svolgono all'Estero.
Indro Borreani, 23 anni, musicista nell’Orchestra del Teatro alla Scala, è il Primo violino di spalla della Ymeo: “io all'epoca di Nassirya avevo 3 anni e finora non ho avuto modo di viaggiare in tanti paesi con i miei colleghi dell'Orchestra ma in questo momento particolare, mentre vediamo in Ucraina, in Palestina e in Israele tanta morte e distruzione, capisco molto bene l'importanza della musica per creare più dialogo nel mondo, e come musicista voglio dare il mio contributo alla pace attraverso il mio lavoro e tutto il mio impegno".
Raffaella Cardaropoli, 24 anni, violoncellista, suona con Ymeo da quando aveva 18 anni: “siamo stati in Cina, Albania, Israele, Palestina, Iran, Vietnam. All'estero la nostra tradizione musicale è amatissima, la musica italiana è la piu' amata del mondo: l’abbiamo eseguita nel marzo scorso anche nella Base militare italiana di Shama, al confine tra Israele e Libano, proprio in uno di quei luoghi che in questo momento sono sotto il lancio incrociato dei missili.
Abbiamo incontrato i nostri militari e abbiamo suonato per loro.
Siamo molto preoccupati per tutti i nostri amici e colleghi che abbiamo conosciuto in questi anni, soprattutto per quelli che abitano a Gerusalemme e Betlemme, sappiamo che non li rivedremo presto"
"Io vengo dalla Polonia - dice la prima tromba Kajetan Puzcko, 20 anni - è stato incredibile per me nel giugno scorso suonare con la Ymeo in Congo, a Kinshasa, per l'inaugurazione di un ambulatorio medico italiano, e sono orgoglioso di suonare nei Concerti per ricordare la strage di Nassirya. Non avrei mai pensato che la mia professione mi avrebbe portato a conoscere tante realtà diverse in tanti Paesi. Ho capito che le Forze Armate sono molto popolari in Italia e sono molto curioso di suonare a Roma con la Banda dell’Esercito e la Banda dei Carabinieri, che sono di livello altissimo"
"Quando siamo stati in Libano - dice il violinista Martino Colombo, che è anche il Vicepresidente dell’Orchestra - mi sono reso conto del fatto che le Missioni Militari Italiane all'estero sono principalmente missioni umanitarie.
I cittadini libanesi amano moltissimi i nostri militari, che si occupano anche di portare cibo, medicine e altri generi di prima necessità. Riparano strade e ponti, sono impegnati nella ricostruzione del Porto di Beirut, hanno fornito pannelli solari alle scuole di Tiro. Quando ci fu la strage di Nassirya io avevo solo 2 mesi e so adesso che quell'episodio fu ancora più doloroso perché ha colpito militari, carabinieri e volontari che erano impegnati in una azione di solidarietà. Quando l'Orchestra ed io suoniamo all'estero cerchiamo di contribuire anche noi alla immagine e al ruolo internazionale del nostro Paese.
Io amo moltissimo Israele”
Pe informazioni: erconcerti1@yahoo.it