Ravenna, Il centro Aquae di Porto Fuori si riorganizza
Federica Ferruzzi - «Nonostante il Covid-19, è stato un anno straordinario a partire dal Cre dei mesi scorsi, quando i corsi erano sempre tutti pieni». A parlare è il titolare del centro sportivo Aquae di Porto Fuori, Luca Lanigra, che ha approfittato delle limitazioni imposte dal virus per rivedere l’organizzazione dell’intera struttura che, oltre alla piscina, ospita campi da tennis, beach tennis, calcetto e spazi in cui praticare il golf. «Abbiamo posizionato un termoscanner all’ingresso e stiamo rivendendo gli ingressi tramite l’implementazione della tecnologia. In pratica accederanno agli spazi solo persone che ne avranno la facoltà grazie all’automatizzazione degli ingressi e verranno potenziati gli armadietti negli spogliatoi. Tutto questo permetterà un maggiore controllo ed una migliore gestione della struttura». E al momento le attività non sembrano eccessivamente minacciate dall’ultimo dpcm. «Le ultime misure hanno tolto solo la possibilità agli amatori di prenotarsi, per il resto il lavoro è rimasto stabile. Il calcio a 7, purchè organizzato in campionati, potrà continuare. Da quest’anno, inoltre, ospitiamo anche l’Academy del calcio per bambini».