Ravenna e Faenza, prevenzione e contrasto allo spaccio nelle scuole: in arrivo nuove telecamere
Prosegue la già consolidata sinergia collaborativa, organica e coordinata tra la Prefettura, le Forze di polizia e le Amministrazioni comunali in materia di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei contesti scolastici. Il Prefetto di Ravenna, Enrico Caterino, il Vice Sindaco di Ravenna Eugenio Fusignani e il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi hanno firmato l'11 ottobre un protocollo di intesa con il quale si regolano i rispettivi e reciproci impegni in relazione all’attuazione dell’iniziativa finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, riferita all’arco temporale del prossimo anno scolastico 2019/2020, nell'ambito del progetto "Scuole sicure".
l progetti, presentati dall’Amministrazione comunale di Ravenna e di Faenza - Comuni individuati dal Ministero dell’Interno in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2018, secondo i dati ISTAT - sono finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana e, in particolare, con le risorse destinate ai Comuni proprio per il contrasto allo spaccio nelle zone vicine agli istituti scolastici. Le schede progettuali - ove sono state illustrate le misure che si intendono adottare, gli istituti interessati, i mezzi e il personale da impiegare nonché i relativi costi sono state valutate con parere favorevole dalle Forze di polizia e approvate dalla Prefettura.
A seguito dell’iter positivo della richiesta, il Ministero dell’Interno ha concesso un finanziamento, per un importo 57.959,44 euro per il Comune di Ravenna e di 34.026,97 euro per il Comune di Faenza. La differenza dei costi per il completamento dei progetti approvati, sarà coperta dalle rispettive Amministrazioni comunali, che si faranno carico anche delle procedure per l’acquisto, l’installazione e la messa in funzione delle telecamere da collegare al sistema già attivo. Con il protocollo appena siglato, i Comuni si impegnano anche a produrre dei resoconti periodici sull’attività svolta e a presentare una relazione finale alla Prefettura con gli esiti dell’iniziativa, a chiusura dell’anno scolastico 2019/2020.