Ravenna, da Einaudi a Napolitano, tutte le visite dei presidenti della Repubblica
Era il 12 giugno 1954 quando il presidente della Repubblica Luigi Einaudi giunse in treno a Ravenna accompagnato da Donna Ida. La visita è storica, il presidente infatti arriva per appuntare sul Gonfalone della città la Medaglia d’oro al valor militare. Il riconoscimento «a un’antica e fiera città, onusta di storia gloriosa che alla Liberazione d’Italia dall’invasione tedesca diede entusiastico, sanguinoso e valoroso contributo».
Dopo Einaudi Ravenna attese ben 30 anni prima di rivedere in città un presidente della Repubblica. Si arrivò direttamente al 1984 (il 27 ottobre), quando Pertini giunge in Romagna in un periodo molto difficile per il Paese, sono gli anni di piombo. Allora sindaco di Ravenna era Giordano Angelini, la visita fu toccante perché Pertini ammise che «gli italiani mi hanno visto piangere, ma le mie non sono state lacrime di debolezza, sono state lacrime di rabbia e di sfida».
Toccò poi a Cossiga, il presidente che è venuto più volte a Ravenna, in tre occasioni. La prima il 3 luglio 1985, in visita privata per andare a casa di Zaccagnini. Con lui infatti aveva condiviso il dramma del rapimento Moro e la linea della fermezza. In città torna 4 anni dopo, il 7 novembre 1989, il giorno dei funerali di Zaccagnini. L’ultima visita nel settembre 1990 per inaugurare il rinnovato Museo Dantesco nei Chiostri Francescani, ospite del presidente della Cassa Antonio Patuelli.
Quattro anni dopo tocca a Oscar Luigi Scalfaro che fa visita a Ravenna per il 50° anniversario della Liberazione. Ad accoglierlo è il sindaco Pier Paolo D’Attorre. In piazza del Popolo ricorda «il vincolo profondo di amicizia con Boldrini e Zaccagnini, due persone di schieramenti politici diversi, che sul tema della libertà sono stati una cosa sola. Hanno rappresentato una lezione immensa per tutti noi».
Nel 2002 (30 ottobre) a Ravenna arriva in visita invece Carlo Azeglio Ciampi, ad accorglielo è il sindaco Vidmer Mercatali. Ammirò la Domus dei tappeti di pietra e si fermò a Sant’Apollinare in Classe.
Infine l’8 gennaio 2011 in città arriva Giorgio Napolitano, ricevuto dal sindaco Fabrizio Matteucci, per festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia. Molto amato dai cittadini, la sua visita fu accolta da moltissimi ravennati. (m.p.)