Pinarella, il rapper Djomi conquista Manuel Agnelli e va avanti a «X Factor»
Si è aperta all’insegna della Romagna la nuova edizione di «X Factor». Infatti, la prima puntata delle audition del popolare talent show di Sky ha visto tra i primi concorrenti il rapper di Pinarella Djomi, al secolo Domenico Giovanni Pini, 21enne accompagnato dalla nonna che si è fermata dietro le quinte con la conduttrice Giorgia e pare sia anche involontariamente responsabile del moniker del cantante («Il mio nome d’arte nasce da una conversazione con lei - ha spiegato ai quattro giudici -. Mi chiamava Domi, poi un giorno “sbiascicando” mi ha chiamato Djomi e mi è piaciuto»).
Presentatosi con una cover della Beggin dei Madcon, ha subito dichiarato ai giudici di averle modificato il testo con alcune sue rime in italiano, secondo una prassi ormai comune da anni tanto fra i concorrenti dei talnt show quanto fra le nuove generazioni in generale, incassando però subito le perplessità preventive di Manuel Agnelli, molto critico dei confronti di questa generale tendenza che è per lo meno sempre a rischio di mancare di rispetto ai classici. Djomi ha risposto che per lui «Ogni base è una tela, con dei bordi e la possibilità di dipingerci dentro». Agnelli, pur apprezzando la prontezza di risposta e dichiarandosi un amante della Romagna, ha subito fatto riferimento ai proverbiali «baffi della Gioconda», pur invitando Djomi a «farceli sentire questi baffi».
Il ragazzo di Pinarella non si è minimamente perso d’animo e con le sue rime sparate a mille, ha convinto tutti, Agnelli compreso, al punto di aver definito il suo testo «ottimo» e molto bella sua voce. In linea anche Paola Iezzi, che ha promosso Djomi a pieni voti. Alla fine il rapper di Pinarella proseguirà nelle selezioni del programma dopo aver incassato i sì dei quattro giudici, anche se tanto Achille Lauto quanto Jake La Furia hanno espresso perplessità per la «piazzabilità commerciale» di un tipo di rap molto tecnico e poetico ma che rimanda ai modelli di vent’anni fa (va ricordato che il programma non cerca «un bravo cantante o cantautore ma una pop-star).
Djomi, ad ogni moto, non è un debuttante, e a soli 21 anni è uno che ha spaziato dall’Under Fest ai concerti dei Nomadi, fino al palco del Primo Maggio e a quello del festival di Castrocaro, che ha vinto nel 2023 con il brano Chiama un Dottore. Ha già pubblicato tre album: «Il Difetto Dei Pregi» (2020), «Djomi Unchained Vol. 1» (2021) e «Finalmente» (2023).