Milano Marittima, sequestro da 500 mila euro a società che gestiscono il Papeete
Il Gip del Tribunale di Ravenna, su richiesta della Procura, ha disposto un sequestro preventivo per equivalente da circa 500 mila euro sulle due società che gestiscono Papeete e Villa Papeete di Milano Marittima, sul litorale ravennate. La misura, come riportato dalla stampa locale, è scattata quale sviluppo dell'inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dai Pm Alessandro Mancini e Monica Gargiulo sulla Mib Service, società ravennate specializzata in consulenze nel settore ristorazione e intrattenimento già destinataria a metà giugno di analogo provvedimento per 5,8 milioni di euro, poi sensibilmente ridotto ad agosto in sede di riesame dal Tribunale di Ravenna che aveva però confermato l'ipotesi di associazione per delinquere tratteggiata dagli inquirenti per le tre persone al vertice societario. Nelle stesse motivazioni, il Tribunale aveva fatto cenno al profitto illecito realizzato in tesi d'accusa dalle singole aziende, sparse in più regioni italiane, che verosimilmente avevano tratto vantaggio dall'uso delle fatture considerate false per un ammontare complessivo tra il 2013 e il 2017 stimato in 5,6 milioni di euro distribuiti su 122contratti. Per quanto riguarda la legale rappresentante di Papeete e Villa Papeete, tutelata dall'avvocato Ermanno Cicognani, ha già presentato richiesta di riesame del sequestro.