Nella notte tra il 12 e il 13 maggio è scomparso a 72 anni per una malattia l'imprenditore Terenzio Medri. Aveva iniziato la sua attività nel 1969 ed era titolare dell'hotel K2 di Cervia dal 1978. Otto anni fa era diventato presidente di Ascom Confcommercio Cervia e vicepresidente provinciale Confcommercio di Ravenna. Il sindaco di Cervia, Luca Coffari, ha espresso il cordoglio della città in una nota "Siamo rimasti profondamente addolorati per la scomparsa di Terenzio. La sua attività politica e associativa ai vertici locali e regionali di Ascom e Confcommercio è sempre stata di stimolo e di riferimento per le scelte turistiche e imprenditoriali della nostra città. Un uomo che grazie al suo impegno, alla sua determinazione e lungimiranza ci ha insegnato che nel turismo bisogna sempre guardare avanti ed essere innovativi, regalandoci fino all’ultimo preziosi consigli. Con l’iniziativa “Cervia la spiaggia ama il libro” di cui è stato promotore e sostenitore, ha lanciato un importante messaggio culturale, sensibilizzando alla vacanza non solo come momento di divertimento, ma anche di piacevole lettura e riflessione.Fino all’ultimo è sempre stato presente nella nostra comunità e si è dedicato con passione e determinazione alla sua attività con straordinaria riservatezza e dignità nell’affrontare la sofferenza. Terenzio ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro turismo e tutta la città di Cervia gli esprime stima e gratitudine. Porgo ai familiari il mio cordoglio personale, quello dell’Amministrazione comunale e dell'intera città di Cervia.Ciao Terenzio!"
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco ravennate, Michele De Pascale e dall'assessore regionale al turismo, Andrea Corsini. "Ci ha lasciato Terenzio Medri - scrive de Pascale - uno dei protagonisti assoluti del turismo italiano degli ultimi 30 anni. Ha rappresentato per anni gli albergatori e gli imprenditori della nostra terra con competenza, passione e visione. Ha giocato un ruolo fondamentale nella stesura della Legge 7 sul turismo, scritta di fatto a 4 mani con l'allora assessore Errani, ed è stato per anni una delle voci piú autorevoli ascoltata e rispettata a livello nazionale. Il suo pensiero - aggiunge - ha contribuito a cambiare radicalmente l'offerta turistica della riviera romagnola, valorizzando le relazioni con l'enogastronomia di qualità, il patrimonio e l'offerta culturale, l'ambiente.""Tutti temi che sono oggi centrali nel ridisegno delle principali città della costa. In particolare grandissimo è stato il suo amore per Cervia, che ogni anno al termine della stagione turistica attendeva la sua relazione in qualità di Presidente di Federalberghi per discutere e confrontarsi sul proprio futuro. Ho avuto la fortuna e l'onore della sua amicizia e del suo affetto personale. A me come a tutti noi mancherà moltissimo. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia e a tutta la Confcommercio"
"Con le lacrime agli occhi - scrive, invece, Andrea Corsini - e un profondo senso di tristezza voglio ricordare Terenzio Medri. Per me è stato soprattutto un grande amico. Mi è sempre stato vicino nei passaggi più importanti del mio percorso nelle istituzioni, regalandomi consigli e stimoli sempre costruttivi. Forse un giorno tutti si renderanno conto del vuoto che lascia come uomo e come costruttore di idee e progetti per lo sviluppo della sua ragione di vita, il turismo. Un abbraccio fortissimo alla famiglia di Terenzio. Mi mancherai."