Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Il 13 gennaio si sono verificati alcuni problemi alle docce della piscina comunale di Lugo, poiché l’acqua sgorgava a una temperatura troppo fredda. Il disservizio, risolto nel giro di alcune ore, è attribuibile ad un effetto indesiderato di una serie di lavori effettuati sul circuito dell'acqua sanitaria durante la chiusura festiva; lavori legati al ripristino della piena funzionalità della piscina dopo i danni alluvionali, che nelle prime giornate di riapertura dell’impianto non avevano causato problemi. Il gestore Sport Ravenna Srl sta verificando le cause del disservizio insieme alla la ditta che ha effettuato i lavori.«La chiusura invernale della piscina viene attuata da alcuni anni dal gestore per razionalizzare le spese, a fronte di un aumento repentino dei costi energetici e gestionali - spiega l’assessore allo Sport Luigi Pezzi -. C’è poi la contingenza di temperature molto rigide, alle quali gli impianti faticano a mantenere i giusti standard qualitativi. Le associazioni coinvolte nelle attività della piscina e la consulta dello Sport sono state informate puntualmente della situazione e gli interventi straordinari del Comune sono stati determinanti per il mantenimento del servizio, considerando anche l’alluvione del settembre 2024, che ha colpito parte della zona tecnica/impiantistica. La nostra piscina è stata inaugurata nel 1976, ha avuto negli anni di alcune manutenzioni parziali che ne hanno sempre evitato la chiusura prolungata, ma è indubbio che l’intera struttura necessiti oggi di interventi sostanziali per raggiungere gli attuali standard qualitativi. Con questo obiettivo - prosegue Pezzi -, l’amministrazione comunale in dicembre ha incontrato le associazioni interessate e la consulta dello Sport per intraprendere un percorso partecipato finalizzato al rifacimento dell’impiantistica e delle strutture che miglioreranno il comfort e la funzionalità per l’utenza, dando anche la possibilità di evitare la chiusura invernale. Siamo consci del valore sociale, educativo e sanitario dello sport e per questo l’amministrazione ha stanziato 4 milioni e mezzo di euro per realizzare un progetto tecnico pluriennale che porterà grandi benefici all'utenza della piscina. Non appena sarà più strutturato, questo progetto verrà condiviso con le associazioni e la consulta dello Sport, al fine di adottare le migliori soluzioni per raggiungere l'obiettivo di una piscina moderna e funzionale».
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati