Lugo, l'alluvione di Gogo della Luna alle Pescherie della Rocca
Sabato 7 settembre alle 18 alle Pescherie della Rocca di Lugo inaugura «Acqua e sangue», mostra dell'artista Gogo della Luna.
All'inaugurazione, insieme all'artista, interverrà Massimiliano Fabbri, direttore degli spazi museali del Comune di Lugo, e sarà proposta una sonorizzazione dei compositori Giuseppe Natale e Alfonso D’Amora.
Lo spazio espositivo delle Pescherie della Rocca sarà teatro di un’istallazione composta da una serie di opere prodotte da Gogo della Luna, appositamente per questa mostra, all’interno di una residenza e studio d’artista che è stato ospitato negli spazi del palazzo della Cassa di risparmio e Fondazione del monte in piazza Baracca per circa un anno, dopo che la casa-studio dell’artista a Lugo è stata invasa dall’acqua durante l’alluvione del maggio 2023.
L’intero progetto si è caratterizzato come una forma di riflessione creativa a partire dal significato stesso di alluvione, intesa sia in senso pratico e materiale, sia morale e psicologico. Gli oggetti e le cose sommerse e perdute, ma anche una sorta di alluvione interiore, sentimento comune a molte persone che hanno visto in quei giorni i propri luoghi violati, sono le due polarità entro cui si è attivata la ricerca e la produzione delle opere stesse.
Opere che vanno da disegni fatti con il filo e la macchina da cucire, e poi sculture e assemblaggi in cui l’oggetto trovato o recuperato funziona come innesco poetico e di affioro della memoria.
In mostra pensieri che prendono la forma di parole galleggianti e alla deriva nello spazio, immagini riflesse dentro a cornici che ricordano specchi, scrittura e disegni, con al centro un racconto che è come una preghiera, o una favola ricamata su di un prezioso libro con le pagine di cotone bianco grosso delle vecchie lenzuola o tovaglie.
Poi, come avviene spesso nella vita, i progetti devono fare i conti con gli imprevisti della vita, in questo caso rappresentati dalla morte del padre dell’artista. Un’altra storia ed esplosione che entra e sommerge: sangue che si mescola all’acqua, da cui il titolo stesso dell'esposizione.
«L’acqua è sempre stata il mio elemento vitale, quando vivevo vicino al mare nuotavo ogni giorno dell’anno con qualsiasi temperatura e mi sentivo non solo al sicuro, ma pienamente me stessa - racconta l'artista Gogo della Luna -. Quando il mostro liquido e sozzo si è fatto gioco di ogni improvvisata paratia ed è entrato nella nostra casa, abbiamo cercato di combatterlo, ma presto siamo diventati dei Don Chisciotte votati alla sconfitta».
Gogo della Luna, pseudonimo utilizzato dall'artista fin dal 1992, è nata a Roma il primo aprile 1967. A ottobre del 1991 si trasferisce in Irlanda rimanendoci per ventiquattro anni. Il 21 giugno 1992 ha conosciuto David Farrell, poi diventato suo marito. Al tempo si concentrava sulla scrittura e il disegno, ma presto è nata anche una comunione artistica che ha prodotto istallazioni, mostre e performance. In quegli anni ha girato il mondo grazie a centri culturali per artisti non residenti anche per lunghi periodi.
La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà allestita fino al 6 ottobre e sarà visitabile il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30; dal lunedì al venerdì, su prenotazione con un giorno di anticipo, dalle 9 alle 12.
L'esposizione fa parte di Matrice, un progetto che collega nello spazio e nel tempo musei e altri luoghi storici della città di Lugo con arte, sguardi e movimenti contemporanei.
Per ulteriori informazioni, scrivere a museobaracca@comune.lugo.ra.it, oppure chiamare lo 0545 299105.