In libreria tanti volumi dedicati all’approfondimento del nostro territorio
A tener banco, in questa «stagione libraria» d’inizio anno, è soprattutto l’approfondimento della storia locale, che sarà ad esempio oggetto dell’imminente Il Fango, La Fame, La Peste, nuovo saggio che Eraldo Baldini sta per pubblicare sul Ponte Vecchio, scritto a quattro mani con la ricercatrice Aurora Bedeschi per raccontare «Clima, carestia e ed epidemie in Romagna nel Medioevo e in Età moderna». Lo stesso editore ha appena dato alle stampe una ricerca di simile indirizzo: Streghe di Romagna di Giuliana Zanelli, dedicata al fenomeno stregonesco del Cinque-Seicento nel nostro territorio, che l’autrice presenterà venerdì 16 alle 21 alla Bottega Bertaccini di Faenza.
Non si è ancora spenta l’eco dell’importante volume Il Cimitero Monumentale di Ravenna - La Città della nostalgia (edizioni Moderna) con le foto di Enzo Pezzi e Massimo Fiorentini e i saggi di Pietro Barberini e Cetty Muscolino, ricerca approfondita e carica di storia e simbologia di un vero monumento della città bizantina, raccontato con passione e la doverosa delicatezza. E’ poi un romanzo che si richiama però alla «nostra» storia Voci del silenzio. Contadini romagnoli in anni di restaurazione del russiano Francesco Donati, un giallo ambientato all’estrema periferia dello Stato Pontificio, dove i fermenti rivoluzionari dell’epopea napoleonica non sono stati del tutto repressi. E’ storico tout court invece il volume che Franco Ferlini ha dedicato alla Trafila Garibaldi – il Generale fra storia e leggenda in Romagna (Risguardi Editore), accurata ricostruzione del contesto storico, politico e sociale che vide Garibaldi in fuga attraverso la Romagna.
Molto più recente la storia che racconta l’ex sindaco di Castel Bolognese Franco Gaglio nell’autobiografico Memorie di un amministratore, pieno di aneddoti su artisti, sportivi, prelati, politici e semplici cittadini di quel territorio.