Grandinata nel ravennate, la conta dei danni di Coldiretti
La nottata di Pasqua ha portato la temuta grandine sull'intero territorio della provincia di Ravenna. La perturbazione ha interessato dapprima la fascia costiera, sferzata da raffiche di vento oltre i 60 chilometri orari accompagnate da grandinate intense, poi tutto l'entroterra, a partire da Ravenna Sud, colpendo successivamente e a macchia di leopardo le campagne di Piangipane, Russi, Bagnacavallo, Lugo e in modo molto duro il Faentino, in particolare le zone di Casola Valsenio e Zattaglia, dove al momento si stimano danni importanti, superiori al 40% delle produzioni. Campi e frutteti si trovano infatti ben oltre lo stato di risveglio primaverile, con verdure e frutti sugli alberi in pieno ingrossamento alla luce di una stagione piuttosto precoce, caratterizzata sinora da temperature ben oltre la media.
E’ quanto emerge da un primo monitoraggio di Coldiretti Ravenna in merito ai danni provocati dall'ondata di maltempo simbolo di una stagione schizofrenica, caratterizzata sinora da una lunga assenza di pioggia e dall'allarme siccità.