Com'è noto, passerà anche da Faenza la 101a edizione del Giro d'Italia, corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che ogni anno riesce a coinvolgere e a radunare migliaia di appassionati lungo le vie e le strade della penisola italiana. Sarà infatti la dodicesima tappa, la Osimo-Imola, 214 km da percorrere tra le Marche e la Romagna, ad attraversare la città manfreda domani, giovedì 17 maggio nel primo pomeriggio.
I corridori arriveranno a Faenza dalla via Emilia, proseguiranno per la rotatoria di via Forlivese per poi attraversare via Fratelli Rosselli, viale delle Ceramiche, viale IV novembre, viale Tolosano, via da Oriolo e via degli insorti per poi dirigersi, percorrendo la circonvallazione, verso Imola dove è previsto l'arrivo della tappa. La carovana arriverà in viale Tolosano alle ore 14.55, circa un'ora e mezza prima del passaggio dei corridori, e come sempre avviene nelle città in cui la carovana si ferma, avranno luogo momenti di animazione e intrattenimento, con distribuzione di gadget della corsa. Quest'anno sarà presente anche la Commissione europea, con un camper del colore della bandiera UE, per informare e sensibilizzare i cittadini e gli appassionati di sport sulle politiche europee dedicate all'ambiente, allo sport, alla salute, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza alimentare, attraverso la distribuzione di gadget e materiale informativo ai cittadini.
Per il Sindaco Giovanni Malpezzi: "si tratta di un evento importante che coinvolgerà la comunità faentina con grande entusiasmo. Il Giro passerà da Faenza nel cinquantesimo anniversario di Faenza premio Europa e nell'anno europeo del patrimonio culturale. Due ricorrenze da valorizzare che si intrecciano con gli aspetti storici e culturali della corsa. Il Giro d'Italia - continua Malpezzi - oltre ad essere una delle corse a tappe più belle e seguite al mondo, grazie alla sua visibilità sulle principali reti televisive nazionali, è anche una preziosa occasione per valorizzare e far conoscere la specificità dei territori e pertanto rappresenterà un grande momento di promozione per Faenza. La presenza della Commissione Europea nel territorio faentino è un segnale di vicinanza importante, anche per il sostegno fornito tramite la Regione Emilia-Romagna a progetti di sviluppo e rilancio del territorio come la riqualificazione energetica degli edifici, il sostegno al parco tecnologico locale, la mobilità sostenibile e la riqualificazione di immobili storici come il Palazzo del Podestà".
IL PERCORSO FINO A IMOLA
La 101ª edizione del Giro d’Italia transiterà nuovamente in Romagna. Giovedì 17 maggio infatti i protagonisti della corsa rosa partiranno da Osimo, nelle Marche, e passando per Rimini, Cesena, Forlì, Faenza e Castel Bolognese si dirigeranno verso l’autodromo «Enzo e Dino Ferrari» di Imola, all’interno del quale, dopo un giro completo di pista, si concluderà la 12ª tappa. Secondo la cronotabella il gruppo al completo dovrebbe raggiungere Faenza poco dopo le 16: il percorso prevede il passaggio dei corridori in via Fratelli Rosselli, viale delle Ceramiche, viale IV Novembre e via Tolosano per poi imboccare la via Emilia fino a Imola.
Anche lo scorso anno, in occasione del centenario, il Giro d’Italia transitò a Faenza, suscitando l’interesse e la curiosità di centinaia di persone che invasero corso Garibaldi, piazza del Popolo e corso Matteotti, per assistere al passaggio ed incitare la maglia rosa.
Quest’anno il giro d’Italia è iniziato al di fuori dei confini continentali prendendo il via da Gerusalemme, e tra i 176 atleti in gara vi sono anche tre professionisti romagnoli: Manuel Belletti (Androni Giocattoli - Sidermac), classe 1985 ed originario di Sant’Angelo di Gatteo, il cesenate classe 1992 Manuel Senni (Team Bardiani), e Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), meldolese classe 1984, il quale nel 2016 centrò un ragguardevole 19° posto. Belletti, Senni e Montaguti non sono però gli unici romagnoli a prendere parte al giro. Infatti, da oltre 11 anni, uno dei direttori di corsa è il solarolese Raffaele Babini, che dallo scorso anno ricopre anche la carica di presidente della Sc Faentina, senza dimenticare il commissario tecnico della nazionale maschile di ciclismo su strada, coordinatore di tutte le squadre nazionali, ex professionista e commentatore televisivo Davide Cassani, cui la città manfreda ha dato i natali. Una presenza cospicua quella romagnola che certamente contribuisce ad aumentare l’interesse ed il legame del territorio nei confronti della storica corsa a tappe, la quale verrà nuovamente accolta dai festanti bambini vestiti di rosa o di bianco e azzurro.