Tutto pronto per Meet The Docs! Forlì Film Fest, la rassegna sul cinema documentario - organizzata dalla cooperativa Sunset con Tiresia Media - in arrivo a Forlì per una cinque giorni ricca di eventi a ingresso gratuito, dal 16 al 20 ottobre nei suggestivi spazi di EXATR, luogo di rigenerazione urbana e di connessione tra arti nel cuore della città.
Il tema dell’ottava edizione, che farà da cornice e filo conduttore degli appuntamenti, è Sconfinate!; un tema, come sottolineato dal Direttore artistico Matteo Lolletti, che “[...] consente letture molteplici. Da una parte l’urgenza artistica, narrativa e umana di non accontentarsi di panorami precostituiti; dall’altra, il femminile plurale di un aggettivo che significa “senza limiti”, che permette di sottolineare la continua e militante attenzione per la questione femminile”. Presentato il programma completo, disponibile online sul sito della rassegna, che conta più di dieci proiezioni su temi attuali quali migrazioni, geopolitica, questioni di genere e sex work, conflitti e cultura, e numerosi ospiti; masterclass e talk con registi ed esperti del settore audiovisivo; tavole rotonde e networking, pitch, presentazioni di libri, una mostra del graphic designer Testi Manifesti, matinée, musica live e degustazioni.
L’INAUGURAZIONE
L’ottava edizione prende il via mercoledì 16 ottobre con una giornata speciale che vede la presenza di Marco Petrucci, in arte Testi Manifesti, in un talk sul ruolo del graphic design nel cambiamento politico, e la successiva inaugurazione della mostra dell’artista, costituita da una selezione di sue opere che dialogano con il tema dell’edizione. A seguire la proiezione del documentario No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor, in collaborazione con Amnesty International Italia.
FILM E OSPITI
Tanti i titoli che approderanno in EXATR, molti con menzioni e premi.
Giovedì 17 la proiezione del documentario Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, sul lavoro della dottoressa Cristina Cattaneo, impegnata nel dare un nome a cadaveri di persone emarginate e senza un’identità.
Venerdì 18, Quattro figlie di Kaouther Ben Hania, miglior documentario al 76º Festival di Cannes.
Sabato 19 si tratteranno i temi di appartenenza, radici, sex work e diritti della comunità LGBTQI+. Alle 18, infatti, la proiezione di The land you belong di Elena Rebeca Carini, con la presenza in sala della regista; alle 20.30 il documentario Kokomo city di D. Smith, raccolta delle testimonianze di quattro sex worker transgender nere di Atlanta e New York. Il documentario ha vinto il Panorama Audience Award al 73º Festival internazionale del cinema di Berlino.
Domenica 20 si parte con una speciale matinée con colazione, musica live curata da Trio Iftode e la proiezione di Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau, presente in sala. Nel pomeriggio l’attualità del conflitto israelo-palestinese con Israelism di Erin Axelman e Sam Eilertsen. Dopo la proiezione sarà in collegamento Gideon Levy, scrittore e giornalista del quotidiano Haaretz, per discutere con il pubblico della situazione che coinvolge Israele e i paesi limitrofi dal 7 ottobre 2023. La rassegna termina con After the bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano, toccante testimonianza della vicenda di Valeria Collina, la cui vita viene sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro del commando jihadista colpevole dell’attentato al London Bridge nel 2017. Parteciperanno al talk successivo alla proiezione il regista Davide Rizzo e la protagonista Valeria Collina.
Non mancheranno altri ospiti in sala con i quali il pubblico potrà dialogare sui temi e sui film, tra cui Yousef Hamdouna, Responsabile dell’Ong EducAid per la Striscia di Gaza, Ilaria Masinara, Responsabile ufficio campagne Amnesty Italia, le redattrici Giulia Bona (Film Tv) e Francesca Marchesini (Spinosa Magazine), il giornalista Stefano Ignone.
SPECIALE CINEMA IRANIANO E SCUOLE
Quest’anno Meet the Docs!, in collaborazione con Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Rete del Caffè Sospeso e Amnesty International Emilia-Romagna, dedica uno spazio speciale al cinema iraniano con le proiezioni, venerdì 18 dalle 18.00, dei cortometraggi Freedom morning e Adjustment dei registi Hossein Khashayar Pirelmi e Mehrdad Hasani Kabootarkhani, entrambi presenti in sala durante il dibattito successivo ai film.
Anche in questa edizione sono tre i documentari riservati alle scuole, all’interno della rubrica Docs for school! Nelle mattinate di giovedì, venerdì e sabato saranno ospitati rispettivamente i documentari Aicha è tornata di Lisa Tormena e Juan Martin Baigorria; This is not paradise di Lisa Tormena e Gaia Vianello, con la partecipazione al dibattito di Collettivo Monnalisa; Les amoreux des bancs publics - La rue qui résiste avec l’art di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria. Dal fenomeno migratorio affrontato dalla prospettiva delle donne, ai collettivi formatisi nella Tunisia post-rivoluzionaria passando dalla semi-schiavitù delle donne di servizio migranti in Libano, un’occasione per ragazze e ragazzi delle scuole della città di confrontarsi con registi, registe e autrici dei documentari proposti.