Faenza, turismo 2019 nell'Unione nel 2019 è record di arrivi (63 mila) e presenze (262 mila)

Riccardo Isola - Sta per ripartire la stagione delle Fiere del turismo ed entra quindi nel vivo l’attività 2020 di If Imola Faenza Tourism company. Il primo appuntamento, un classico, è alla Bit di Milano, in programma dal 9 all’11 febbraio, presso lo stand della Regione Emilia Romagna. 
Neppure il tempo di scaricare le valigie e la delegazione della società di promo commercializzazione turistica dell’area imolese e faentina parteciperà per la prima volta, il 12 e 13 febbraio, alla Bto – BuyTravel onlife che si svolgerà alla stazione Leopolda di Firenze. 
Dal 12 al 15 marzo infine, per restare nei primi mesi dell’anno, fari puntati sul Salon mondial du tourisme di Parigi, nello stand della Destinazione turistica Bologna ed in sinergia con Bologna Welcome, con l’intento di portare il territorio e le sue attrazioni all’attenzione dei maggiori tour operator stranieri. 

LA NOVITA’ DI « EXTRABO»
La novità di questi ultimi mesi, tuttavia, si chiama eXtraBO, l’infopoint dedicato alla valorizzazione delle offerte turistiche legate al tema green ubicato all’interno di palazzo Re Enzo, nella centralissima piazza del Nettuno a Bologna. If si è infatti aggiudicata l’assegnazione degli spazi dedicati alla promozione turistica del territorio all’interno di questo importante presidio, nato su iniziativa della Destinazione turistica Bologna Metropolitana con l’obiettivo di far conoscere tutto il territorio della Città metropolitana di Bologna, dall’Appennino alla pianura, passando per l’area imolese e di valorizzare le offerte turistiche legate alla scoperta dei borghi, del turismo en plein air, dell’enogastronomia, del cicloturismo e trekking. Dopo il periodo di apertura in occasione delle festività natalizie, dal 13 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020, il 24 gennaio è stata decisa l’apertura definitiva, mettendo a regime l’organizzazione degli spazi e inserendo i primi eventi di promozione del territorio nella specifica area individuata «Spazio eventi».  Il presidio dello spazio è assicurato anche dalla stretta collaborazione col Parco regionale della Vena del Gesso romagnola, con la Fondazione Dozza città d’arte, col sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Imola e dei privati che hanno aderito all’iniziativa.

UN BANDO TURISTICO
Per partecipare al bando, If ha messo a punto un progetto che ha coinvolto sia le amministrazioni comunali del territorio che i principali operatori turistici del settore ricettivo, termale, enogastronomico e culturale, costruendo una sinergia tra pubblico e privato che ha garantito una forte rappresentatività del territorio e ha permesso di aggiudicarsi una delle postazioni disponibili assieme ad una aggregazione rappresentativa dell’Appennino bolognese ed una della pianura bolognese. 
«eXtraBO è un’occasione unica per valorizzare l’offerta turistica dell’area imolese e delle eccellenze del territorio - dichiara il direttore di If, Erik Lanzoni -. Oltre alla promozione del territorio dell’area imolese, verrà effettuata anche la commercializzazione dei principali prodotti turistici legati alle tematiche outdoor, borghi, arte, cultura, natura e sport: tour culturali ed artistici, attività esperienziali legate alle eccellenze del territorio, wine tour, prodotti tematici legati al wellness, trekking e bike tour. Tutto ciò in sinergia con Bologna Welcome».

TUTTI I DATI DEL 2019
Per quanto riguarda l’area faentina il 2019 si è chiuso con numeri importanti e in forte crescita. Una destinazione turistica che dimostra, nelle sue sfaccettature,  di essere appettibile e attrattiva Soprattutto e sempre di più per i turisti provenineti da fuori Italia.  Nei tre comuni a più alta vocazione turistica, Faenza, Brisighella e Riolo Terme, i dati da gennaio a dicembre 2019 dicono che i turisti approdati sono stati quasi 98 mila con oltre 262 mila pernottamenti. A fare da traino è Faenza con 62.899 turisti, seguita da Riolo Terme con 18.314 turisti e Brisighella, ferma a 16.540. In termini comparativi rispetto allo stesso periodo dell’anno del 2018 cala Brisighella, registrando un -4,4% mentre crescono Faenza (+4,2%) e Riolo Terme (+3,3%). Sui pernottamenti la variazione è per tutti e tre i comuni in positivo. A Faenza le notti passate sono state +2,4%, a Brisighella +1,6% mentre a Riolo sono state solo lo 0,2% in più. Per quanto riguarda le provenienze turistiche, gli arrivi di italiani sono cresciuti solo a Faenza (+ 4,7%) mentre calano a Brisighella (-7,5%) e Riolo (-4,6%). Gli stranieri sono stati il +3% a Faenza, il  +8,1 a Brisighella e a Riolo il +37,4, di fatto, il record, in termini percentuali, registratosi in provincia di Ravenna. Sui pernottamenti gli italiani hanno fatto registrare un segno positivo in tutti i comuni anche se con percentuali molto basse: Faenza +0,7%, Brisighella +0,3% e Riolo +0,2%. Per gli stranieri il trend è stato del 6,7% in più a Faenza, il 4,9% a Brisighella e solo lo 0,4% a Riolo. Sempre in tema di stranieri nel 2019 Faenza ha attirato soprattutto l’interesse dei russi (+60%), dei francesi (+19%) e  tedeschi (+14%). Per quanto concerne invece le scelte del dove soggiornare, la maggior parte dei turisti, quasi il 66%, sceglie gli alberghi presenti sul territorio, con una crescita del 4% rispetto al 2018, mentre i restanti optano per destinazioni extraalberghiere, anche qui con una crescita in termini percentuali rispetto al 2018 del 5,5%.

LONELY PLANET LODA MIC E COMPRENSORIO
Nella cosiddetta Bibbia del viaggiatore, la Lonely Planet, appare molto lusinghiero e positivo il commento riservato all’Emilia Romagna e alla provincia di Ravenna. Qui non manca di ricevere apprezzamenti e lodi soprattutto il comprensorio faentino. Soprattutto la città capoluogo definita dalla stessa guida «un delizioso diversivo a mosaici e spiagge» a cui si aggiunge il giudizio di «personalità davvero spiccata». Tra le peculiarità e le migliori testimonianze cittadine, premiate con una stella, ci sono il Museo Internazionale delle Ceramiche e Palazzo Milzetti. Soprattutto il Mic esce in modo perfetto visto che la guida lo definisce «sorprendente» e «che lascia a bocca aperta». Il Neoclassico Palazzo Milzetti viene non a caso identificato come «una delle massime manifestazioni dello stile in Europa». Non manca una sottolineatura speciale all’antica quanto contemporanea tradizione ceramica con le sue numerose botteghe. Infine, in ambito più social-pop citati anche i momenti legati alla socialità rionale come il Palio del Niballo e la Nott de Bisò.  Infine evidenziate come degne di nota anche piazza del Popolo, il Teatro Masini, la Cattedrale, la Pinacoteca, Palazzo Laderchi, il Museo Carlo Zauli, il Museo Guerrino Tramonti. Ma non mancano poi riconoscimenti e citazioni entustiastiche per la Torre di Oriolo, Brisighella soprattutto per l’enogastronomia e i gessi e, sempre in collina, le terme di Riolo.