Faenza, tante le iniziative realizzate durante l’estate con 55 persone coinvolte nel «Gruppo Disabilità»
Riccardo Isola - Un’estate per tutti. Tra luglio e agosto, 55 ragazzi e giovani adulti del Gruppo Disabilità Faenza hanno partecipato al progetto «Una Vacanza per Tutti». Progetto nato anni fa per cercare di offrire alle persone con disabilità e disagio emotivo momenti di svago, felicità e ovviamente benessere. Il tutto attraverso gite fuori porta, tuffi in piscina, camminate, sia al mare sia in collina. Trascorrere giornate spensierate aiutano migliorare le abilità sociali e l’autostima e il benessere emotivo delle persone. Non da meno è stata ed è importante la presenza e il supporto di personale qualificato, nelle figure degli educatori e volontari, per sollevare le famiglie in questo periodo e per amplificare e rafforzare le relazioni create all’interno del gruppo. Non solo divertimento ludico e spensierato caratterizza l’operato quotidiano del gruppo Disabilità Faenza. Grazie a numerosi donatori che hanno partecipato alla quarta edizione della lotteria solidale «L’arte di essere unici» è stato reso possibile finanziare, in parte, una fase del progetto «Un Chiosco per l’Estate». Un’iniziativa dell’Associazione Sì Stareinsieme, membro del Gruppo Disabilità Faenza, già impegnata in un progetto di inclusione sociale di cittadinanza attiva per la riqualificazione, gestione e manutenzione del Parco Tassinari in collaborazione con il Comune di Faenza e il Rione Verde. Con il supporto ricevuto, si è avviato un percorso di sperimentazione attiva attraverso il quale è stato possibile realizzare eventi utilizzando una struttura provvisoria che viene smontata e rimontata per l’occasione. Questa sperimentazione ha permesso di focalizzare meglio le esigenze della comunità, le risorse necessarie alla programmazione, gestione e coordinamento degli eventi insieme alle realtà del territorio interessate. Non a caso e alla luce dei primi feedback ricevuti è in corso un tavolo di lavoro con il Comune di Faenza al fine di sottoscrivere un patto di collaborazione con delega alla gestione degli eventi. In definitiva l’obiettivo è che il Parco Tassinari diventi un luogo comune per tutti. Singoli cittadini, scuole, cooperative e associazioni che desiderino mettere a disposizione del territorio momenti di attività, mestieri, conoscenze, arte, sport. Un parco che diventi punto di incontro per le famiglie dove i bambini possano giocare in tranquillità e i genitori socializzare. Un luogo dove i giovani possano vivere sani momenti di incontro da loro ideati e dove le persone più adulte possano vivere momenti di serenità e riposo. Il tutto gestito e organizzato in un progetto di inclusione con una particolare attenzione alle persone che vivono una realtà di difficoltà di gestione psichica e a chiunque altro possa trarne beneficio.