Faenza, Romina Fabbri, la "camminatrice compulsiva" con il suo blog di successo Rominazione

Fabrizia Montanari - Romina Fabbri, 43 anni, modiglianese da vent’anni a Faenza, single, sociologa di formazione, guida Aigae ambientale escursionistica, amante della natura, camminatrice «compulsiva», ideatrice del blog Rominazione; si definisce «onesta e positiva», gli altri la vedono «sempre felice».
Romina, da alcuni anni attraverso il suo blog accompagna camminatori in luoghi bellissimi del nostro Appennino, ma non solo. Come è nata l’idea?
«Camminando con un’amica, Vania, che fa yoga. Abbiamo iniziato per gioco a mettere insieme le persone per offrire loro camminate e relax, momenti di silenzio ma anche di vere risate insieme e la cosa è andata così bene e ha avuto una tale risonanza che nel 2015 la provincia di Forlì mi ha “redarguita”: “Devi avere l’abilitazione per fare questa attività”. Io non lo sapevo, ero in buona fede e loro l’hanno capito, ma mi sono subito messa in regola frequentando corsi specifici e prendendo il patentino da guida».
Una passione che si è via via trasformata in lavoro, giusto?
«Si, in realtà 20 ore a settimana sono impiegata, ma per il resto del tempo organizzo trekking e, da quattro anni, sono anche istruttrice abilitata di nordic walking (forma di attività fisica in cui, al cammino normale e naturale, è stato aggiunto l’utilizzo attivo di un paio di bastoncini specifici ndr)».
E la sua attività va a gonfie vele visto il numero di persone di ogni età che partecipa alle sue iniziative…
«In media 20-25 alla volta, provenienti un po’ da tutta la Romagna e talvolta anche da fuori, di età compresa fra i 35 e i 55 anni; nel tempo alcuni sono diventati amici, altri si sono fidanzati. Mi fa un enorme piacere. E del resto la natura può davvero trasformare le persone, facendole sentire meglio, più rilassate, più disposte alla condivisione. Camminare è una sorta di “medicina”, io l’ho sperimentato fin da bambina, mentre il nordic walking può aiutare anche chi ha problemi posturali».
Come organizza un trekking ?
«Con molta preparazione ed una scrupolosa pianificazione degli itinerari; se un posto mi ispira, ci vado e me lo studio, poi lo presento agli altri. Voglio che facciano un’esperienza di benessere prima di tutto, di relax e divertimento. Sto anche qualche ora al giorno sui social, per condividere impressioni e foto…il mio lavoro è anche questo».
Grandi soddisfazioni quindi, ma ha mai pensato «non ce la faccio»?
«Mi è successo due volte: quando ho compiuto 40 anni ed un serio problema ad un ginocchio mi ha tenuto ferma per un po’ e di fronte all’’attacco di panico di una partecipante. Ci trovavamo su un calanco sul sentiero 505 e una signora ha avuto una crisi importante. Ho cercato di rassicurarla con molta partecipazione emotiva e fiducia e alla fine ce l’ha fatta. Sono convinta che se ami le persone e glielo fai sentire esse vadano dappertutto».
Romina, il suo futuro come lo vede? Ancora «in cammino» per molto tempo?
«Si e per completare la mia formazione vorrei anche frequentare un corso di Counseling umanistico Bioenergetico, di durata triennale, a Bologna».
Romina la si può contattare su: rominazione.blogspot.com; pagina facebokk: trekking e riscoperta del corpo