Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Damiano Ventura - Dopo il successo della Nott de Bisò i rioni di Faenza sono già tornati al lavoro per preparare e al meglio il prossimo Palio del Niballo, e nonostante giugno sia ancora lontano c’è grande fermento per quella che sarà la 60esima edizione della giostra cavalleresca. La proposta iniziale, o per meglio dire un’idea che i rioni avevano valutato, consisteva nell’organizzazione di un palio straordinario, il terzo in ordine cronologico, dopo quello del 1988 per celebrare i 30 anni del Niballo, e quello del 1990, disputato in occasione dei Mondiali di calcio. Un’ipotesi che però rimarrà tale per via di diverse problematiche relative alla concessione dello stadio nel solo mese di giugno e alle scuderie che avrebbero il compito di preparare ulteriori cavalli e cavalieri oltre a quelli per la Bigorda e per il Palio ordinario. «Fortunatamente - afferma Filippo Rava, caporione del Borgo Durbecco -sottoponiamo i cavalli a controlli veterinari molto meticolosi, ma proprio per questo motivo, partecipare a un’altra giostra significa dover impegnare ulteriormente le scuderie, anche con il rischio di sforare i budget». Inoltre «attualmente il mese di giugno è molto intenso per i volontari, i quali per tre settimane - sottolinea Mario Reggidori caporione del Verde - si dedicano alle settimane della Bigorda, delle Bandiere e del Palio. Con un’ulteriore settimana gli impegni aumenterebbero, e si fa dura per chi la mattina va al lavoro e tutte le sere viene al rione a dare una mano». Archiviata quindi la possibilità di organizzare una giostra straordinaria, i rioni hanno deciso di optare per un’altra manifestazione: la Tenzone Aurea, ovvero la serie A delle bandiere, e nei giorni scorsi, attraverso il Consiglio dei Dieci hanno avanzato alla Federazione degli sbandieratori la candidatura ad ospitare l’evento. «L’ultima volta che ospitammo la Tenzone Aurea - rivela Peter Caroli, caporione del Nero - risale al 2012. Stiamo provando a organizzarla quest’anno tutti insieme e credo che sarebbe bello in generale per la città perché porterebbe tanto lavoro per albergatori e commercianti in un periodo non molto vivo». Senza dimenticare che «sarebbe un bell’evento - ha affermato il capitano del Rosso Gianluca Mainetti - perché ci darebbe visibilità come città anche in virtù dei risultati ottenuti dagli sbandieratori faentini negli ultimi anni». Faenza però non sarebbe l’unica città candidata a ospitare la manifestazione. Secondo alcune fonti infatti Querceta, frazione di Serravezza nella provincia di Lucca, avrebbe avanzato la propria candidatura.
«Noi abbiamo presentato la documentazione in tempo - conclude Valerio Testa del Consiglio dei Dieci ed ex caporione del Giallo - Faenza ha dalla propria parte la Piazza, che è storica e dà punteggio. Inoltre le gare si svolgerebbero in centro con la seconda piazza, XI Febbraio, molto vicina a quella del Popolo, così come il palazzetto in caso di pioggia. Ciò che può crearci qualche difficoltà riguarda le date:. Abbiamo optato per ospitare i campionati il 13/14/15 settembre e forse siamo un po’ avanti con i tempi, ma prima non avremmo potuto a causa della mancanza di disponibilità alberghiera. Restiamo comunque fiduciosi in attesa del responso del Consiglio direttivo della Fisb; se dovessimo aggiudicarci la Tenzone costituiremo un comitato organizzatore per allestire le tribune e per coinvolgere il più possibile la città e le associazioni di categoria. Sarebbe un gran bell’evento».
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati