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E così è capitato ancora allo scrittore ebreo faentino Roberto Matatia, altre offese razziste al Cinema Sarti martedì sera. L'autore scrive sul suo profilo Facebook:
"È successo durante una proiezione cinematografica organizzata da una nobile associazione femminile, proprio questa sera. Cinema Sarti. Sono seduto con la mia famiglia nella quarta fila di un cinema affollatissimo; dietro di noi alcuni signori vocianti. Colgo poche parole tra cui Hitler e Ebrei. Sto più attento:" Mi sono rotto i coglioni di questa Shoah etc etc, una memoria pilotata dagli ebrei!" Etc. etc. Io mi inalbero. Mi giro e gli dico di vergognarsi di quello che sta dicendo. "Ma lo sa che io sono ebreo, e che la mia famiglia è stata massacrata ad Auschwitz?". Il tipo mi risponde :"Lo so che lei è ebreo. La Shoah è stata inventata dagli ebrei per dominare il mondo. Si informi meglio" A quel punto non ci ho visto più, ed ho scaricato su di lui l'inverosimile. Ora, tornato a casa da qualche minuto, mi chiedo cosa stia succedendo alla mia città, alla gente della mia città, all'Italia e agli italiani. Due settimane fa ricevetti minacce via messanger, oggi queste offesa. No, non credo che per la famiglia Matatia sarà una buona notte". Solidarietà da più parti, comprese le istituzioni locali a cominciare dal sindaco Malpezzi che sempre su Facebook ha manifestato la sua indignazione per l'episodio avvenuto.
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