Faenza, O’ Fiore mio conquista la 34ma posizione tra le 50 migliori pizzerie d’Italia

Il pizzaiolo e maestro della lievitazione Davide Fiorentini nei giorni scorsi al Teatro Manzoni di Milano ha ricevuto i premi per i suoi locali da parte di una delle guide più autorevoli d’Italia «50toppizza». ‘O Fiore Mio a Faenza, infatti, si è aggiudicata la 34ma posizione per la pizza al piatto e di conseguenza essendo tra le prime 40 parteciperà alla fase finale a settembre a Napoli per le 100 migliori pizzerie del mondo. Mentre ‘O Fiore Mio pizze di Strada di Bologna si è classificata al 6° posto come migliori pizzerie da viaggio in Italia.
I giudici di una delle più autorevoli guide nel mondo della critica enogastronomica ha così motivato questo importante risultato: «E’ sempre una certezza, non c’è dubbio. Qui la pizza è buona, che si opti per la versione degustazione o per la napoletana, il concetto non cambia. Le migliori materie prime, dalle farine agli ingredienti per la farcitura. Da non perdere, tra le pizze in degustazione, tutte servite già a fette, la bella cicoriella e la porca porchetta. Tra i dessert, ottime e non banali le peschine romagnole farcite. Servizio presente e cortese. Presente anche un piccolo shop, dove acquistare pasta, prodotti da forno, birre e qualche simpatico gadget. Servizi igienici comodi e puliti. Tempi di attesa e prezzi corretti.
Per quanto riguarda il secondo riconoscimento, andato nel locale che Fiorentini ha aperto da anni a Bologna, O’ Fiore Mio si conferma ai vertici aggiudicandosi la sesta posizione a livello nazionale. Queste le motivazioni dei giudici: «Passano gli anni e il livello di ‘O Fiore Mio nella versione street food del centro storico di Bologna continua a convincere, facendo di questo indirizzo il miglior locale di pizza al taglio del capoluogo emiliano. Dalla semplice base bianca o rossa fino alle “slice” con i gusti più golosi, realizzati partendo da ingredienti di alta qualità (salumi di Artigianquality, quelli della famiglia Scapin), tutto è convincente e tutto andrebbe provato. Peraltro, una nota di merito va alla leggerezza e alla digeribilità del prodotto, frutto di una lenta lievitazione e di una maestria assoluta nell’arte dell’impasto. Ed è migliorata anche l’ampiezza dell’offerta in orario serale».