Ci sono ben due etichette delle colline faentine tra i vini che saranno premiati al Merano Wine Festival, evento internazionale tra i più esclusivi del mondo enologico in programma dall’8 al 12 novembre nella città altoatesina. Risultato di un attento lavoro di ricerca e selezione da parte di quattordici commissioni d’assaggio coordinate da Helmuth Köcher, la manifestazione, giunta quest’anno alla 33esima edizione, premia come di consueto le eccellenze Wine, Food, Spirit e Beer degustate durante l’anno.
Più di ottomila i vini degustati nel corso degli ultimi dodici mesi; tra questi a far breccia tra i nasi e i palati dei giudici ci sono anche la Romagna Albana Docg «Alba della Torre» 2022 e il Romagna Sangiovese Superiore Riserva «Mammutus» 2021 della cantina La Sabbiona
La cantina faentina, i cui vigneti si trovano ai piedi della Torre di Oriolo, è stata selezionata anche per «Byo&Dinamica & more», salone di anteprima che venerdì 8 novembre darà spazio a 160 produttori italiani di vini biologici, biodinamici, Sqnpi, Equalitas, Piwi, anfora e underwater. Tema centrale dell’edizione 2024 del Merano WineFestival è l’interrogativo «Quo Vadis?», un quesito che riguarda tutti gli attori del settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, messi a dura prova da molteplici sfide quali la crisi climatica, la sostenibilità ambientale, il calo dei consumi, l’apertura a nuovi mercati internazionali e alle nuove generazioni di consumatori.
«Siamo molto felici per questo importante doppio riconoscimento - commenta il titolare della cantina La Sabbiona Mauro Altini-. La Romagna e, in particolare, le colline faentine sono cresciute molto a livello qualitativo, coniugando tipicità e profilo moderno in bottiglie sempre più apprezzate dagli amanti del buon bere e da turisti che amano visitare il nostro splendido territorio, dove tutto l’anno c’è una proposta interessante di eventi e occasioni di approfondimento enogastronomico».