Faenza, in PInacoteca riaprono le sale del ‘900 e la collezione Bianchedi Bettoli-Vallunga
La Pinacoteca Comunale di Faenza inaugura il nuovo allestimento delle sale dedicate al ‘900 e alla collezione che Augusto Vallunga (1938-2010) ha lasciato nel suo testamento alla prestigiosa istituzione. È merito della moglie, Maria Grazia Bianchedi Bettoli, l’aver messo in atto nel 2011 la donazione: ben 45 opere che rappresentano le principali correnti artistiche del Novecento italiano, molte delle quali di straordinaria importanza. Sono infatti rappresentati i pittori che costituiscono un vanto nazionale e che figurano nei più importanti musei del mondo: De Chirico, Carrà, Savinio, Sironi, Morandi, Casorati, Campigli, Migneco, Gentilini, Morlotti, Vacchi.
Si tratta di un vero tesoro artistico che rispecchia, con diverse caratteristiche e adeguamenti stilistici ai modi dei diversi periodi, il gusto sempre all’avanguardia e l’occhio finissimo di Augusto Vallunga e della consorte. Alla collezione vengono affiancati, nella nuova sistemazione, alcuni quadri della collezione storica della Pinacoteca - tra i quali una splendida e rara Natura morta con rose di Giorgio Morandi, del 1943 - per creare un dialogo che metta in valore entrambe le raccolte.
Nelle sale, completamente rinnovate, secondo il bel progetto dello studio Lucchi & Biserni di Forlì, i dipinti risaltano come gioielli sulle pareti blu, illuminati con un sistema di faretti a led di ultima generazione per una visione ottimale dei colori e della materia. Completamente rinnovati anche gli apparati didattici. Il restauro è stato realizzato grazie al generoso finanziamento del Gruppo Bucci Industries e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola: “La Pinacoteca è il museo più antico della Romagna, e conserva tesori che tutto il mondo ammira; siamo grati al Gruppo Bucci Industries che con grande generosità ha permesso di valorizzare le nostre collezioni, e alla Regione Emilia-Romagna per il suo supporto costante. La donazione Bianchedi Bettoli- Vallunga è stato un evento straordinario di amore per Faenza, e ci ha arricchito di capolavori che ora trovano adeguata esposizione nelle sale a loro dedicate, anche grazie a un sistema di illuminazione efficiente, ad alto risparmio energetico e dunque sostenibile. Insieme ad essi, i visitatori potranno inoltre ammirare alcune opere di primissimo piano della nostra raccolta storica, da tempo tenute nei depositi e adesso di nuovo visibili”.