Il primo intervento riguarda l'approvazione del progetto definitivo per lavori di adeguamento alle normative antisismica nell'edificio che ospita la scuola media Cova-Lanzoni con circa 400 studenti. Il fabbricato, in passato è stato sottoposto alle verifiche di vulnerabilità sismica nell’ambito di uno specifico programma regionale. Nel corso delle verifiche ci si è resi conto che la struttura aveva bisogno di un adeguamento. Gli uffici tecnici del 'Servizio progettazione edifici' del Settore 'Lavori pubblici' dell’Unione della Romagna Faentina, dopo aver studiato le risultanze dell'indagine svolta precedentemente, hanno stilato il progetto per l'intervento. I lavori, particolarmente impegnativi, riguarderanno, il consolidamento dei solai, interventi sulle murature, il rinforzo delle pareti all’ultimo piano, la demolizione e la successiva ricostruzione della copertura, la sostituzione delle vetrate di grandi dimensione e l'eliminazione di alcune tettoie e pensiline. Nell'intervento sono compresi anche lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Costo dell'intervento sarà di 900mila euro.
Il progetto definitivo è approdato martedì scorso alla riunione della Giunta di Palazzo Manfredi che lo ha approvato. L'intervento, inserito nel Bilancio triennale 2020-2022 del Comune di Faenza, con imputazione nell'annualità 2020, verrà finanziato per 142.768 euro attraverso un mutuo richiesto alla Cassa depositi e prestiti e per la restante parte, 757.232 euro, nell’ambito del Piano triennale di edilizia scolastica 2018-2020, attraverso i mutui regionali Bei.
Il Secondo progetto definitivo approvato dalla Giunta di Palazzo Manfredi riguarda la scuola media di Reda, sezione distaccata dell'Istituto comprensivo 'Carchidio-Strocchi'.
Il plesso ospita circa 70 studenti divisi in tre classi e nella palestra, oltre alle lezioni di educazione fisica, alcune società sportive svolgono i loro corsi nel pomeriggio. All’inizio degli anni Novanta il fabbricato è stato oggetto di un intervento per la realizzazione della mensa e della scala di emergenza esterna. Successivamente sono stati eseguiti lavori sulla copertura per eliminare le lastre di eternit sostituite con altri materiali. Più recentemente la scuola è stata oggetto di ulteriori interventi per l’adeguamento alle attuali normative in materia di edilizia scolastica, prevenzione incendi, sicurezza e igiene. Il fabbricato ora però necessita di altri due interventi.
Il primo riguarda la sostituzione della pavimentazione, circa 900 metri quadrati, perché da un'analisi svolta è risultata contenere piccolissime percentuali di amianto, probabilmente all'interno della colla usata nella posa delle mattonelle negli anni '70. Dopo che l'intera pavimentazione verrà eliminata, questa verrà sostituita con materiali di ultima generazione senza alcuna traccia di amianto. Il secondo intervento riguarderà la completa sostituzione degli infissi.
L’importo complessivo dell’opera è stato quantificato in 360mila euro e troverà copertura finanziaria per 324mila euro attraverso un mutuo Bei e per la restante parte, 36mila euro, con un mutuo attraverso la Cassa Depositi e prestiti.
“Siamo molto orgogliosi di questi due delibere -sottolinea il sindaco di Faenza, Massimo Isola- perché la sicurezza delle nostre scuole è prioritaria. Gli edifici scolastici sono ogni giorno frequentati da centinaia di studenti, da docenti e dal personale che manda avanti questa importante istituzione. È fondamentale dare sicurezza alle famiglie e mettere al riparo le nostre generazioni future e chi vi lavora. Questi interventi strutturali, fatti con risorse pubbliche, sono indispensabili e vanno assolutamente in questa direzione”.