Faenza, Finanza sequestra area con 50 tonnellate di vecchi pneumatici
I Finanzieri di Ravenna hanno sequestrato un’area di oltre 700 metri quadrati con più di 50 tonnellate di pneumatici fuori uso altamente inquinanti. I militari della Compagnia di Faenza hanno eseguito un controllo presso un riparatore di pneumatici faentino, rilevando la presenza di un notevole quantitativo di pneumatici fuori uso - classificati rifiuti speciali non pericolosi, ma altamente inquinanti - depositati in parte direttamente sul suolo senza alcuna protezione dagli agenti atmosferici e in parte all’interno di un capannone non dichiarato come luogo di esercizio dell’attività imprenditoriale. Il capannone, inoltre, era privo dei minimi dispositivi di sicurezza ai fini della prevenzione degli incendi, costituendo così un vero e proprio pericolo ambientale a ridosso della città di Faenza.All’interno dell’azienda è stato trovato un lavoratore “in nero” così le fiamme gialle, dopo aver proceduto al sequestro penale dell’area di stoccaggio e dei rifiuti speciali, hanno denunciato il titolare dell’impresa all’Autorità Giudiziaria di Ravenna per il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali ai sensi del vigente Testo Unico Ambientale. Inoltre è stata inviata segnalazione agli organi preposti per il rispetto della specifica normativa a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e della corretta applicazione delle norme di prevenzione incendi e di gestione delle emergenze. Infine saranno attivate le competenti autorità locali per l’avvio delle procedure di bonifica e messa in sicurezza del sito.Per quanto riguarda l’impiego del lavoratore in nero, l’impresa è stata sanzionata e diffidata a regolarizzare il lavoratore mediante apposito contratto della durata di almeno tre mesi.